Firenze- Si terrà il 7 e 8 febbraio 2005 la Conferenza regionale della cooperazione. Lo ha annunciato oggi Ambrogio Brenna, assessore alle attività produttive della Regione Toscana, durante la decima Giornata della cooperazione toscana che si è tenuta al Museo Pecci di Prato.
La conferenza sarà organizzata insieme alle centrali cooperative regionali e rivestirà una grande importanza nella definizione della nuova legge quadro sulla cooperazione a cui sta lavorando l’assessore Brenna.
Intervenendo alla giornata, Ambrogio Brenna ha ricordato come “la giunta regionale è impegnata a predisporre una proposta di legge entro la fine della legislatura che diventerà un vero e proprio riferimento per il nuovo consiglio regionale.
La legge ribadirà la funzione sociale della cooperazione e il suo ruolo chiave nella programmazione regionale. Conterrà azioni di sostegno per la promozione e lo sviluppo della cooperazione con adeguati interventi per la diffusione dei suoi valori. Inoltre - ha concluso Brenna - saranno adeguati gli strumenti finanziari esistenti in funzione delle reali esigenze delle imprese cooperative alla luce delle informazioni che perveranno dall’osservatorio regionale sulla cooperazione”.
La proposta di legge sarà il frutto di una concertazione positiva con il ricco e variegato sistema regionale della cooperazione che dovrà individuare percorsi innovativi di qualità nel contesto economico regionale.
La Conferenza della cooperazione del 7 e 8 febbraio, oltre a comunicare e promuovere i valori e l’importanza della cooperazione toscana, renderà possibile un confronto attivo tra Regione Toscana e sistema della cooperazione per individuare nuove opportunità imprenditoriali e sociali e per consolidare le imprese cooperative attraverso realizzazioni di reti.
Il sistema della cooperazione toscana è molto diffuso e articolato sul territorio. Alle tre centrali che vi aderiscono – legacoop, confcooperative, e agci Toscana – fanno riferimento 2.209 cooperative per un fatturato di 6.984.304.745 di euro; i soci sono 1.790.000 e gli addetti complessivi 59.755.
A questa realtà si sommano 36 banche di credito cooperativo. (cl)