Oltre agli operatori, selezionati per l’importanza del ruolo rivestito, la delegazione comprende giornalisti e funzionari d’ambasciata e consolari, accompagnati da Federigo Montarsi Romanelli, consulente del Ministero per gli Affari esteri e membro del Comitato governativo Italia-Cina, ed è stata invitata per avviare un ciclo di iniziative di presentazione di Firenze, nell’ambito del programma di attività che l’Apt ha deciso di dedicare al mercato turistico cinese.
La delegazione è stata presentata questa mattina alla stampa, in occasione dell’incontro avuto in Palazzo Medici Riccardi con gli amministratori provinciali.
Sono intervenuti il presidente della Provincia Matteo Renzi, il direttore dell’Apt Antonio Preiti e rappresentanti delle tre associazione degli albergatori di Firenze.
Il programma di attività dell’Agenzia per il Turismo punta ad affermare un ruolo di primazìa di Firenze nella prospettiva di un’apertura della Cina, giudicata prossima, verso i viaggi internazionali dei suoi cittadini. Ma intanto già nel 2004 circa 75mila cinesi hanno visitato Firenze, e le statistiche turistiche collocano la Cina al 14 posto fra le nazioni di origine dei turisti che vengono nella nostra (era 17a l’anno scorso).
La promozione e lo sviluppo del settore turistico cinese è una delle priorità che il Coordinamento del Comitato Governativo Italia-Cina - organo costituito presso il Ministero degli Affari Esteri - ha posto per il rafforzamento della partnership strategica tra i due Paesi.
Oggi dunque il primo incontro per presentare Firenze e la sua offerta turistica a un Paese che, per la velocità e il dinamismo del suo sviluppo economico e sociale, costituisce il futuro anche per un settore cruciale per l’economia fiorentina come il turismo. L’appuntamento si svolge proprio all’indomani della visita di stato del presidente Ciampi, in un momento in cui i rapporti politici, economici e culturali tra Italia e Cina sono alla ribalta e in cui è fondamentale per l’Italia munirsi di informazioni e strumenti per intervenire in un mercato nuovo e complesso.
Ulteriore tema di attualità il fatto che gli Uffizi si preparano ad avere un compito centrale nella promozione della cultura italiana in Cina, attraverso l’organizzazione di mostre e di altre attività che mettano in rilievo il Rinascimento Italiano.
Oltre che per il ruolo nel mercato turistici gli ospiti cinesi sono stati selezionati anche in base alle conoscenze che sono in grado di trasmettere agli amministratori e operatori fiorentini: si tratta infatti di persone che lavorano a stretto contatto con le complesse normative che regolano l’espatrio turistico, di giornalisti in grado di influenzare l’opinione pubblica e di decisori nel campo del turismo.
Fra i membri la signora Zhang Junfang, Consigliere economico e commerciale dell’Ambasciata cinese a Roma, il signor Shi Kedong, corrispondente in Italia del “Quotidiano del Popolo”, la signora Ding Ying, corrispondente in Italia dell’Agenzia di Stampa “China Press”, il Console cinese a Firenze, signor Li Runfu. Nel pomeriggio la delegazione è attesa da un fitto programma culturale con visite guidate a Palazzo Vecchio e alla Galleria dell’Accademia e una prima ricognizione dell’offerta alberghiera della città.
Domani tuffo invece nella gastronomia, con un seminario a Promofirenze sui “Sapori italiani”.
Il Presidente della Provincia Matteo Renzi è intervenuto sostenendo “l’importanza strategica per Firenze di avviare un fruttuoso rapporto con il paese che oggi ha nel mondo la crescita economica più tumultuosa”. Il Direttore dell’Apt Antonio Preiti ha sottolineato come si apra per Firenze “un capitolo fondamentale per il suo futuro turistico proprio attraverso il coinvolgimento dei cinesi, che si preparano a diventare uno dei paesi chiave della domanda turistica internazionale.
L’Apt intende tessere un’attività molecolare di relazioni con gli esponenti del turismo cinese al fine di posizionare Firenze al centro dell’interesse turistico di questo Paese”.