Organizzano un'assemblea il 17 dicembre al Dopolavoro Ferroviario (alle 18:00). Sono: il com. Piazzale Michelangelo per la salvaguardia della collina, Unione Inquilini, Altracittàaltromondo, Social Forum, com. S.Croce S.Ambrogio, com. Villa Fabbricotti, com. Panificio Militare, Manifattura Tabacchi, com. Bagno a Ripoli.
Hanno in comune privatizzazioni, difficoltà di accesso agli atti, interlocuzioni varianti e inconcludenti con le istituzioni, peggioramento della vivibilità per traffico, cementificazione, inquinamento fisico e mentale, arricchimento per pochi, accresciute difficoltà per i più in progressione inversa rispetto al reddito e/o al periodo di residenza in città.
Il tentativo in corso è di andare oltre la sommatoria dei singoli casi, capire il programma generale per la città tracciato dal Piano strategico e dal Piano strutturale e dare una risposta collettiva a quell'altezza, convergendo sui punti comuni, precisi, avendo rispetto per le differenze di percorso e attenzione per quelle di linguaggio e di pratiche.
Punti politici su cui c'è convergenza: prima di andare alle mobilitazioni di gennaio: fare vera e propria vertenza, quindi necessità di costruire una sequenza di obbiettivi relativi alle singole situazioni;
* obbiettivo di facile accessibilità agli atti ufficiali dell'amministrazione;
* precisazioni su ciò che intendiamo (e, per quanto ci riguarda, pratichiamo) per partecipazione;
* carattere di ricerca e di sperimentazione di un modo di fare veramente politica (e non gestione d'affari) coinvolgente e aperta, da parte delle aggregazioni attive presenti.
Esigenze per il momento non discusse: il tipo di organizzazione dei comitati.