Palazzi storici ed edifici privati delle principali piazze storiche della città saranno sottoposti a una nuova regolamentazione sulla disciplina degli impianti pubblicitari. Due sono le ipotesi sottoposte oggi all'attenzione della giunta dall'assessore alle attività produttive Silvano Gori, competente per quanto riguarda le affissioni pubblicitarie. La prima ipotesi prevede che non si possano più utilizzare a scopi pubblicitari le gigantografie sui ponteggi in luoghi di particolare pregio, come Palazzo Vecchio, Loggia dei Lanzi, Loggiato degli Uffizi, Duomo e Battistero.
La seconda prevede la regolamentazione delle gigantografie pubblicitarie sui palazzi privati nelle piazze della Signoria, Duomo, San Giovanni e al Loggiato degli Uffizi, con la limitazione all'8% della superficie totale del logo dell'azienda, ed impedendo comunque l'utilizzo di un'immagine diversa dalla riproduzione dell'edificio. "Era molto sentita - ha sottolineato l'assessore Gori - la necessità di tutelare l'immagine delle piazze più belle della città da cartelloni pubblicitari troppo invasivi.
In una delle prossime sedute di giunta valuteremo anche un progetto complessivo per il riordino di questa materia e per contraste l'abusivismo".