Dopo l'avvio del cantiere della prima linea (i lavori del ponte inizieranno nei prossimi giorni), oggi la giunta comunale ha approvato la delibera con cui si chiude la procedura relativa al Project Financing della tramvia. Per l'esattezza si tratta de "l'aggiudicazione delle concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestione unitaria di un sistema integrato di tramvia nei territori dei comuni di Firenze e Scandicci, avente ad oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema tramviario integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto)".
In parole povere è stato affidato al promotore Ratp (capofila di un'Ati composta da Alstom Transport, Alstom Trasport System, AnsaldoBreda, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Architecna Engineering, Baldassini&Tognozzi Costruzioni Generali, Ciet, Coestra, Consorzio Cooperative Costruzioni, Consorzio Toscano Costruzioni, Di.Cos, Sirti) il Project Financing della tramvia. Arriva così a conclusione la procedura iniziata nell'ottobre 2002 con la pubblicazione, da parte del Comune, dell'avviso pubblico per sollecitare manifestazioni di interesse per la progettazione, costruzione e gestione del sistema integrato di tramvia utilizzando la modalità del Project Financing.
Il 31 dicembre dello stesso anno è arrivata la proposta del promotore (un'associazione temporanea di imprese con capofila Ratp International, il colosso francese che gestisce, tra l'altro, anche l'intero sistema del trasporto pubblico parigino) e all'inizio del settembre 2003 la giunta comunale ha dichiarato il Progect Financing della tramvia opera di pubblico interesse dando il via alla procedura della gara. Questa si è svolta il 19 febbraio 2004 e, dato che il soggetto che aveva manifestato l'interesse a partecipare alla gara (l'Impresa Pizzarotti di Parma) alla fine non ha presentato l'offerta, ha preso avvio la procedura che si è conclusa con la sottoscrizione del contratto con il promotore Ratp.
Con la firma vera e propria della concessione (previsto entro breve) verrà costituita la società di progetto costituita dai costruttori presenti nell'Ati (51% delle quote) e dal soggetto ingegneristico (Architecna Engineering con il 2%), il Comune di Firenze (24%) e Ratp (23%). Successivamente, una volta ultimata la realizzazione della rete tramviaria, verrà costituita la società di gestione (formata da Ratp con il 51% delle quote e 49% dalla società di gestione del trasporto pubblico locale su gomma) che, come previsto dalla concessione, gestirà la rete per 30 anni: la prima linea dal 2008 e l'intera rete dal 2009.
In totale si tratta di circa 20 chilometri di tramvia: la prima da Scandicci a Santa Maria Novella, la seconda linea da Peretola a piazza della Libertà attraverso il centro storico, il primo lotto della terza linea da Careggi con viale Strozzi. L'investimento per la seconda a terza linea (sempre primo lotto) è di 292 milioni di euro di cui 152 coperti da fondi pubblici (legge 211 e Tav) e 140 dal promotore. "L'approvazione di oggi segna uno snodo fondamentale del processo di modernizzazione di Firenze e dell'area metropolitana - commenta il vicesindaco Giuseppe Matulli -, un processo iniziato nella passata legislatura e che adesso entra nella fase esecutiva.
Senza contare che arriva a pochi giorni da un altro passaggio importante, la consegna dei lavori della prima linea da parte di Ataf e l'imminente avvio del cantiere del nuovo ponte". Il vicesindaco Matulli si sofferma poi sulla particolarità della procedura individuata per il completamento e la gestione del sistema tramviario. "E' la prima volta che viene utilizzato il Project Financing per un'opera complessa come una tramvia e per di più l'oggetto della finanza di progetto non è soltanto la costruzione del sistema ma anche la sua gestione per 30 anni: questo elemento ha comportato un grande sforzo di previsione degli scenari dei prossimi anni".