Firenze- “Una firma importante per ribadire gli impegni sulla Pontremolese e definire finalmente i tempi di realizzazione, nell’auspicio che essi possano anche essere abbreviati e che il governo non dimentichi, come spesso è accaduto negli ultimi anni per altre infrastrutture, che per realizzare quest’opera le risorse non devono essere solo promesse, ma erogate”. Così l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti commenta la sottoscrizione dell’accordo di programma per la realizzazione della linea ferroviaria avvenuta oggi a Roma da parte del Ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi, dei rappresentanti delle regioni interessate, cioè Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, di Fs.
Secondo l’intesa il raddoppio della linea che congiunge La Spezia a Parma e che interessa, in Toscana, gran parte della Lunigiana, sarà definitivamente completato entro il 2015 con l’attivazione della galleria di valico.
Ma di qui ad allora saranno numerose le tappe intermedie: nella nostra regione, per esempio, entro luglio 2005 dovrà essere completato il tratto Chiesaccia di Terrarossa - Santo Stefano di Magra, entro il 2007 il raccordo della Pontremolese con la Lucca-Aulla, mentre entro il 2013 dovrà essere realizzato il tratto Pontremoli - Chiesaccia. “Questo insieme di opere – evidenzia l’assessore Conti – avrà gradualmente, di qui al completamento della linea, una serie di ripercussioni positive per il nostro territorio.
La Pontremolese sarà infatti fondamentale per lo sviluppo del trasporto merci dai porti toscani, grazie alla sua connessione con la Tirrenica e lo sarà, in virtù dell’accordo di oggi, ancora più direttamente per Carrara: nell’intesa sottoscritta infatti abbiamo chiesto e ottenuto l’impegno a attivare entro tre mesi un tavolo tecnico per studiare il potenziamento del collegamento tra la ferrovia e il porto di Marina di Carrara”. “Inoltre – prosegue Conti - lo sviluppo di questa linea produrrà anche miglioramenti per il trasporto di passeggeri.
Non solo per la connessione con la Lucca-Aulla, ma anche per l’impegno assunto nell’intesa di oggi di potenziare il servizio”. Secondo l’accordo, infatti, già dal 2007 la Regione si impegna ad acquisire ben venti nuove corse giornaliere sulla Pontremolese e dieci sulla Lucca-Aulla, a condizione, però, che il governo integri le risorse necessarie a coprire i maggior oneri di esercizio.
Contrarietà all’ipotesi costituzione dell’autostrada Siena -Grosseto ed istituzione pagamento pedaggio sull’intero tratto della Due Mari è stata espressa dal Consiglio regionale con una mozione approvata dall’aula a maggioranza con l’astensione del centro destra.
La mozione è stata presentata dai gruppi dei Democratici di Sinistra, Margherita, Verdi, SDI, Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista. Nella mozione si esprime la propria contrarietà al metodo e al progetto avanzato, condividendo le posizioni già espresse dall’Assessore Conti e s’impegna la Giunta regionale a ribadire all’ANAS e al Governo la scelta approvata dal Consiglio Regionale e concertate con gli enti locali della Toscana; ad aprire un ulteriore confronto con il Governo e l’ANAS per reperire le risorse necessarie per il completamento e l’ammodernamento della Due Mari, così come previsto dagli accordi firmati; ad informare tempestivamente il Consiglio Regionale sull’evolversi della situazione.
Da alcune notizie di stampa si è appreso che l’ANAS si appresterebbe a decidere sulla “pubblica utilità” dei Project financing presentati da una cordata di varie società per un progetto che riguarderebbe, oltre la SS E78 cosiddetta “Due mari” tratto Bettole-Siena-Grosseto, anche l’Autopalio Siena-Firenze con l’intero tratto Firenze-Siena-Grosseto e Siena-Bettole trasformati in autostrada. Nella mozione si ribadisce che tale progetto non rientra nelle scelte strategiche individuate dalla Regione Toscana e dagli Enti locali interessati, che è in contrasto con quanto previsto dall’accordo Stato-Regioni ad oggi operativo che prevede il completamento del tratto Siena-Grosseto con risorse statali.
“ La questione sollevata appare preoccupante - secondo Lorenzo Zirri (Forza Italia) - e sarebbe importante avere notizie più precise. Si devono comunque affrontare i ritardi ed i problemi strutturali della nostra regione, addirittura il progetto della Due Mari risale al 1965 ed ancora non è definito il tracciato per divergenze con la Regione Umbria. Mentre esprimiamo la necessità di trovare il prima possibile una soluzione per il tracciato definitivo, esprimiamo come gruppi del centro destra un voto di astensione.” “ La mozione è per ribadire il sostegno alla Giunta regionale e per precisare che molti tratti sono stati finanziati con risorse pubbliche ed altri sono in fase di realizzazione – ha ricordato Alessandro Starnini (DS) – quindi l’intervento si configurerebbe come un troppo facile premio ad una cordata di imprenditori privati facendo ricadere principalmente sulle comunità locali il costo finanziario necessario.” “La realizzazione di un’autostrada comporterebbe una riprogettazione complessiva rinviando, a tempi indefiniti, il completamento della Siena-Grosseto per i tratti già in cantiere – ha aggiunto Starnini - ed il progetto in questione comporterebbe anche la definizione di strade non sottoposte a pedaggio con evidenti ripercussioni d’impatto ambientale.
La Due Mari resta, comunque, un obiettivo da portare avanti, un progetto di rilevanza nazionale ed europea. “ “ Il progetto concreto dei privati per gestire l’autostrada non appare conveniente – ha detto l’assessore regionale Riccardo Conti – e per quanto riguarda il tracciato la Due Mari restano dei problemi aperti, ma abbiamo già un accordo di reciproca collaborazione con la Regione Umbria; inoltre stiamo già attrezzando gli svincoli di Monte San Savino e Foiano, mentre è sospesa la decisione per il tracciato di Dicomano.” “Resta comunque una priorità il completamento della Due Mari e la realizzazione di un percorso più veloce dal centro della Toscana all’Adriatico- ha concluso l’assessore Conti – e la mozione presentata è un sostegno utile all’impegno e alle iniziative del governo regionale.”