Lo scorso fine settimana si è disputata a Berlino la XVI edizione della Coppa dei Campioni di Rugby Subacqueo. Il torneo maschile è stato dominato dalle formazioni scandinave, che hanno confermato la supremazia tattica e atletica: la finale fra SDK Malmoe (Svezia) e Ahveniston Vesipedot (Finlandia) è stata vinta ai rigori da quest'ultima formazione dopo una combattuta finale conclusasi 1-1 nei tempi regolamentari. La formazione finnica, al quinto trionfo in questa competizione, ha messo in evidenza come l'organizzazione di gioco possa prevalere sulla potenza fisica messa in mostra dai pur fortissimi nonché favoriti svedesi. La Firenze Rugby Subacqueo, risultata nona al termine delle gare, ha certamente pagato l'inesperienza nelle partite contro le squadre scandinave, ma ha offerto due splendide seppur sfortunate prestazioni Contro Zurigo e Berlino.
La prima partita, persa 2-1 dopo essere stata a lungo in vantaggio, ha impedito di entrare nelle finali per il quinto posto. La seconda si è conclusa 0-1 su rigore a pochi minuti dalla fine, contro una squadra dalla trentennale esperienza in cui fra gli altri ha giocato Sebastian Russo, il "padrino" del Rugby Subacqueo in Italia, per la prima volta schierato contro la formazione a cui ha dato i natali. La partita conclusiva contro i Piranhas Penafiel spagnoli è stata agevolmente vinta 4-0: cannonieri della squadra, Pietro Ferruzzi e Antonio Lo Baido con 2 gol a testa. Il torneo femminile ha visto vincere ai rigori la squadra padrona di casa contro Akkaren (Norvegia).