L'obiettivo è quello di promuovere una cultura dell'umanizzazione della pena, anche mediante iniziative legislative che garantiscano ai detenuti il concreto rispetto dei loro diritti fondamentali. Per questo il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini ha incontrato, ieri mattina in Palazzo Vecchio, alcuni parlamentari fiorentini. Erano presenti gli onorevoli Giovanni Bellini, Beatrice Magnolfi (che fa anche parte della commissione giustizia) e Valdo Spini. Il capogruppo di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra rappresentava invece l'onorevole Riccardo Migliori.
Da parte sua l'onorevole Vannino Chiti ha dato la propria disponibilità a impegnarsi su questi argomenti. E' stato Franco Corleone, nominato dal Comune garante a tutela delle persone private della libertà personale ed ex sottosegretario alla Giustizia dal 1996 al 2001 proprio con delega alla giustizia minorile e al carcere, a introdurre l'incontro, fissato anche per preparare il consiglio comunale aperto che si terrà il 13 dicembre a Sollicciano. In questa seduta dell'assemblea di Palazzo Vecchio saranno affrontati i problemi dei detenuti ma anche quelli della polizia penitenziaria.
Ai parlamentari il presidente del consiglio comunale ha chiesto «iniziative concrete che risolvano, anzitutto, il problema del sovraffollamento a Solicciano: parte dei detenuti potrebbero essere subito trasferiti al carcere di Ancora, che è stato appena terminato, o nei carceri che sono in corso di ultimazione a Perugia, Sant'Angelo dei Lombardi e Reggio Calabria». Durante l'incontro, al quale ha partecipato anche la presidente della commissione consiliare per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini, è stato fatto il punto su alcune iniziative legislative: la legge quadro per il «garante dei diritti dei detenuti», relatore Nitto Palma, che presto dovrebbe arrivare in aula; quella sull'ordinamento penitenziario minorile il cui testo non è stato ancora discusso e la proposta di legge sulla «affettività in carcere».
Proprio l'onorevole Magnolfi ha proposto che il "comitato carceri" della commissione giustizia visiti alcune istituti penitenziari della Toscana: quello di Sollicciano, quello psichiatrico di Montelupo, il carcere minorile di Firenze ed il carcere femminile a custodia attenuata di Empoli. Il presidente Cruccolini ha auspicato che entro dicembre «il consiglio regionale approvi il progetto di legge dell'assessore alla sanità Enrico Rossi per garantire uguale assistenza e cura a tutti indistintamente, detenuti o no, secondo il dettato costituzionale che tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo».
Una relazione dell'incontro di ieri sarà inviata dal presidente del consiglio comunale a tutti i parlamentari, di centrodestra e di centrosinistra, dell'area fiorentina.