Nell’ambito delle iniziative per gli 80 anni dell’ateneo fiorentino, si apre mercoledì 1 dicembre (nell’atrio del plesso didattico viale Morgagni, 40) la mostra “Droghe, Farmaci, erbe e veleni”, un’interessante rassegna promossa dalla Facoltà di Farmacia con materiale proveniente dalle collezioni storiche del Dipartimenti di Farmacologia e di Biologia vegetale, che documenta la variazione di sostanze e metodi di cura nel XX secolo.
La fonte principale della mostra è la collezione dell’Istituto di Farmacologia e Tossicologia dell’Università di Firenze, raccolta da Giusto Coronedi, Mario Aiazzi Mancini, Alberto Giotti e Franca Buffoni.
Oltre ad essere una testimonianza della considerevole ampiezza di interessi scientifici che copre i più importanti settori della farmacologia, la varietà dei gruppi terapeutici delle sostanze ha anche un valore artistico per l’elevata qualità di molti contenitori in vetro (spesso soffiato in una speciale vetreria fiorentina) e l’alta raffinatezza grafica di alcune etichette.
Nella mostra saranno inoltre esposti esemplari di un’altra collezione dell’ateneo, quella degli antichi preparati terapeutici custodita presso il Dipartimento di Biologia vegetale, composta principalmente da fitopreparati e droghe a base vegetale.
Anche questa collezione è costituita da numerosi contenitori in vetro soffiato artigianale, alcuni dei quali veramente pregevoli per la bellezza della forma e il colore del vetro.
L’esposizione, curata dal prof. Piero Dolara e Graziana Fiorini e sostenuta dal contributo della Banca Toscana, rimarrà aperta fino a venerdì 17 dicembre, dal lunedì al venerdì (ore 9-18).