Firenze, 27 novembre 2004- Dopo che il Comune di Treviso ha chiesto dei chiarimenti al ministero degli Interni, lo stesso, con il prot. 3610 dello scorso 8 novembre, aveva cosi' risposto: "...si comunica che i rilevatori di velocita' attualmente in uso sono stati approvati avendo a riferimento le norme precedenti al decreto legge 27 giugno 2003, n. 151, convertito con legge lo agosto 2003, n. 214, che consente la rilevazione di alcune infrazioni in modo automatico con apposite apparecchiature debitamente omologate.
Pertanto gli attuali dispositivi di controllo della velocita' non possono essere adoperati in assenza dell'operatore di polizia. Sono attualmente al vaglio di questo Ufficio richieste di omologazione di dispositivi che prevedono tale funzione, il cui iter comunque non e' ancora
concluso."
E' iniziata oggi l'informazione sulle porte telematiche da telepass promossa da Forza Italia. In piazza della Repubblica dalle ore 9.30 il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi che è anche presidente del "Partito dei motorini" - Simis, insieme ai Consiglieri di Quartiere Enrico Fantini e Simone Billi e al coordinatore dei Giovani di Forza Italia Tommaso Villa hanno ha raccolto le firme contro la "disinformazione" del sistema delle porte telematiche ed informato i cittadini, di quelle che gli esponenti del partito azzurro chiamano trappole telematiche.
Oltre 180 firme raccolte già alle ore 13 ma la raccolta firme continuerà sino alle ore 19. Al gazebo azzurro in piazza della Repubblica il consigliere Jacopo Bianchi ha annunciato la presentazione di una interrogazione che chiede al sindaco se intenda procedere ad una specifica autorizzazione ministeriale per l'installazione e l'esercizio di impianti per la rilevazione del transito su corsie preferenziali e per l'elevazione delle relative sanzioni in modo da regolarizzare la posizione dell'Amministrazione Comunale e se ritenga pertanto che le multe elevate a mezzo telematico ai veicoli non autorizzati che hanno transitato nelle corsie preferenziali siano illegittime.
Siamo convinti - hanno dichiarato i consiglieri Bianchi, Billi e Fantini e il Coordinatore dei Giovani Villa - come si evidenzia nell'interrogazione al sindaco, essendo la richiesta dell'Amministrazione Comunale per l'autorizzazione sull'attivazione del telepass precedente all'entrata in vigore della legge del 214/2003 che prevede la possibilità di elevare tramite i dispositivi telematici, anche le sanzioni relative alle corsie preferenziali e la mancata menzione nell'ordinanza del sindaco sulle porte telematiche dei riferimenti di legge, che debba prendere in considerazione la soluzione di sospendere e considerare illegittime tutte le sanzioni comminate.