Da quest’anno l’Istituto Gradiva, istituto per la ricerca in psicoanalisi comprende tra le proprie attività il Cineclub. La psicanalisi ed il cinema si sono incontrati molte volte, e non è mai stato un caso. L’occhio del cinema è un occhio che vuole, che desidera, che ferma le cose e le racconta e ha bisogno di suoni e colori nei quali ritrovarsi e perdersi. Quando un film si fa, o si vede da spettatore nel buio della sala, si guarda la vita, messa sulla pellicola o vista sullo schermo. Anche nella stanza del divano passa l’esistenza, scorre ed è lì, ad incuriosire, a raccontarsi a farsi parola e immagine da ascoltare.
Occorre aprire una finestra e guardare nel cortile, vocabolo antico che indica il centro della reggia, della casa, dove si affacciano le vite di tutti, il luogo più autentico, laddove in fondo nessuno può mentire. Si spengano le luci in sala, si faccia penombra nella stanza, disponiamoci a sentire le cose.
L’ingresso alle proiezioni e ai dibattiti è consentito ai titolari della tessera annuale.
Il Cineclub 2005 comprende due percorsi, ognuno di quattro proiezioni seguite da dibattito.
Il tempo ritrovato
Quando non è più possibile, quando non ci si aspetta più niente. Quando non si può più, qualcosa accade ancora. Inaspettato, inatteso, imprevisto. Un incontro, un amore, una svista. Il tempo ritorna, non era ancora andato via. Non è finita finché non finisce.
21 01 2005 -La Macchia Umana, di Robert Benton, con Anthony Hopkins e Nicole Kidman, USA 2003
18 02 2005 -Il paziente inglese, di Anthony Minghella, con Ralph Fiennes, Kristin Scott-Thomas e Juliette Binoche, USA 1996
18 03 2005 -Quel che resta del giorno, di James Ivory, con Anthony Hopkins e Emma Thompson, USA 1993
15 04 2005 -Un’altra donna, di Woody Allen, con Gena Rowlands, Mia Farrow, Ian Holm, Gene Hackman, USA 1988
L’eccesso, la dismisura
Fuori da schemi, consuetudini.
Trascinare tutto verso non si sa dove. Si sa solo che non se ne può fare a meno, che non è possibile altrimenti – è patologia? O qualcosa d’altro? Eros e Thanatos insieme, come sempre d’altronde, ma qui forse più che mai. Forse.
16 09 2005 -Il danno, di Louis Malle, con Jeremy Irons e Juliette Binoche, USA 1992
21 10 2005 -Il portiere di notte, di Liliana Cavani, con Dirk Bogarde e Charlotte Rampling, Italia 1974
18 11 2005 -Ran, di Akira Kurosawa, con Mieko Harada, Hisashi Igawa, Kazuo Kato, Yoshiko Miyazaki Giappone 1985
16 12 2005 -Il talento di Mr.
Ripley, di Anthony Minghella, con Matt Damon, J. Law, G. Paltrow, C. Blanchett, S. Rocca, USA 1999