Degustazione libere di olio nuovo e pane tipico nel Cortile del podestà che si affaccia su Piazza del Campo. Suggerimenti di esperti e degustazioni guidate nella Sala delle Lupe di Palazzo Comunale, possibilità di acquistare direttamente dai produttori gli extravergine del nuovo raccolto che si annuncia di ottima qualità.
Tutto ciò sarà possibile domenica 28 novembre 2004, quando a Siena si terrà la terza edizione di "Pane Olio in Frantoio", l’evento ideato dall’Associazione Città dell’Olio con il contributo della Banca Monte dei Paschi.
Il Comune di Siena organizzerà la giornata senese, in collaborazione con l’Associazione Italiana Panificatori, l’Assipan-Confcommercio, la Cna, la Confartigianato, la Cia, la Coldiretti e l’Unione Provinciale Agricoltori di Siena.
Nei suggestivi scenari del Cortile del Podestà e della Sala delle Lupe del Palazzo Comunale di Siena, a partire dalle 10, e fino alle 13,30 di domenica 28 novembre 2004, si terranno degustazioni all’insegna del gusto, con l’obiettivo di valorizzare e diffondere la cultura dell’olio di qualità e i suoi collegamenti con i territori di produzione.
"Anche quest’anno il Comune di Siena – spiega l’assessore alle Attività Economiche Daniela Bindi – ha accolto l’invito dell’Associazione Città dell’Olio, per allestire una formula che puntualmente riscuote successo sia da parte dei produttori sia da quella dei cittadini.
L’iniziativa mira a contribuire al processo di educazione al gusto dei cittadini".
Queste le aziende agricole produttrici di olio che parteciperanno alla giornata di Siena: Azienda Agricola "Bagno a Sorra", Azienda Agricola "Campacci", Azienda Agricola "Castello di Grotti", Azienda Agricola "Il Boschetto", Azienda Agricola "Il Colombaio", Azienda Agricola "Il Sambuco", Azienda Agricola "I 5 Poderi della Misericordia", Azienda Agricola "Miscianello", Azienda Agricola "Villa Pagliarese", il Consorzio Agrario di Siena e l’Istituto Tecnico Agrario Statale.
Collaboreranno all’iniziativa anche i panificatori dell’Antico Forno Piazzetta delle Campane, dell’Antico Forno San Marco, del Forno di Ravacciano, del Panificio la Tognazza e del Panificio Sclavi.
Per informazione è possibile contattare la Direzione Attività Economiche del Comune di Siena telefonando ai numeri 0577-292173 o 0577-292405, oppure l’Associazione Nazionale Città dell’Olio allo 0577-329109.
Celebrato il Tartufo, per “Crete d’autunno” è arrivato il momento del gran finale.
Il prossimo week end segnerà l’epilogo della manifestazione delle Crete Senesi che fa da cornice alla Mostra del Tartufo bianco. Sabato 27 novembre Buonconvento sarà lo scenario di “Dire fare allevare”, una giornata alla scoperta della razza chianina e della cultura contadina senese. Dalle ore 15 un percorso guidato condurrà alla scoperta di un allevamento della zona, poi alla visita del Museo della Mezzadria ed a seguire ad alcuni assaggi di carne di prima scelta. L’indomani, domenica 28, Crete d’autunno coincide con la giornata nazionale “Pane & olio in frantoio”: nel pomeriggio visita al Museo dell’Olio di Serre di Rapolano ed assaggi di olio nuovo e pane tradizionale nel centro di Rapolano, in collegamento con Serre tramite un servizio navetta.
Per informazioni tel. 0577 718811.
Intanto a San Giovanni d’Asso non si è ancora spenta l’eco della XIX^ Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. L’evento-traino del cartellone di “Crete d’autunno” era atteso quest’anno ad una delle sue edizioni più affollate, ma il riscontro dei fatti ha superato anche le più rosee aspettative. Complici il clima sostanzialmente favorevole, l’apertura del museo del tartufo e l’alta qualità media dei tuberi, San Giovanni d’Asso ha vissuto un bagno di folla quasi al limite del suo equilibrio “sostenibile”.
Domenica 21, in particolare, non meno di 3mila persone hanno transitato attorno al Castello di San Giovanni, un terzo delle quali ha varcato la soglia del Museo inaugurato la settimana precedente. “Per un comune dove gli abitanti non arrivano a mille si tratta decisamente di grandi numeri – commenta il sindaco Michele Boscagli – ma del resto da tempo il prestigio del tartufo delle Crete va ben oltre i confini di questa zona, e la Mostra di quest’anno ne ha sicuramente consolidato il peso nell’Italia dei tartufi”.
La forte presenza dell’ultimo fine settimana ha accelerato vistosamente anche l’utilizzo delle scorte di tartufi,predisposte dall’Associazione tartufai senesi. Un ottimo presagio, in vista della prossima edizione del ventennale.
Amiata a Tavola del 26-28 novembre, tutto incentrato sull'olio e sulla riscoperta dell'Olivone di Semproniano, distrutto da un incendio qualche anno fa ma pronto a rinascere, attraverso un progetto speciale curato dall'istituto agrario di Grosseto, promosso e finanziato dall'amministrazione provinciale.
Saranno infatti le talee dell'albero a portare nel nuovo millennio il codice genetico di una pianta sopravvissuta a guerre e battaglie dai Romani sino a oggi.
L'evento si intitola "La cultura dell'olio. Per la rinascita dell'antico Olivone" e avrà luogo a Petricci di Semproniano il 26, 27 e 28 novembre 2004, patrocinato dall'assessorato al servizio conservazione della natura della provincia di Grosseto, dalla Comunità Montana Amiata Grossetano, dal comune di Semproniano, dal consorzio L'Altra Maremma, dall'associazione culturale Il Campanile di Petricci, dall'associazione per la valorizzazione della castagna del monte Amiata IGP, dal consorzio di tutela Seggiano DOP e dall'APT Amiata.
Venerdì 26 sarà la giornata dedicata all'Olivone di Fibbianello: alle 10.00, l'incontro tra le scuole materne, elementari e medie e l'assessore alla provincia di Grosseto Giancarlo Bastianini, il presidente della Comunità Montana Amiata Grossetano Giovanni Alessandri, il sindaco di Semproniano Gianni Bellini e i rappresentanti dell'Istituto Tecnico Agrario Statale "Leopoldo II di Lorena" di Grosseto, il direttore didattico dell'istituto comprensivo di Santa Fiora Giancarlo Stoppa, per la consegna simbolica dell'ulivo ai piedi dell'antico Olivone di Fibbianello.
Presentazione del programma da parte dell'assessore Bastianini. Alle 11.30, visita guidata a un oliveto con illustrazione da parte dei tecnici dell'istituto agrario. Alle 13.00, pranzo Amiata a Tavola. Alle 15.00, visita guidata al Centro Recupero Animali Selvatici ed Esotici. Alle 19.30, degustazione di olii locali con bruschette; alle 20 cena nei ristoranti Amiata a Tavola.
Sabato 27 Novembre, alle 10.00, visita all'Oliveto di Fibbianello con passeggiata attraverso le piante secolari. Alle 13.00, pranzo presso i ristoranti Amiata a Tavola.
Alle 15.30, frangitura delle olive a Petricci. Percorso guidato alla scoperta dei segreti di un frutto antico. Alle 16,00, alla scoperta delle antiche dispense (aperte per l'intero pomeriggio e serata) e alle 18.00, corso di assaggio di olii guidato da un degustatore ufficiale. Alle 20.00 infine, cena nei ristoranti Amiata a Tavola. A seguire: tutti intorno al fuoco con le storie dell'Amiata. Vino e bruschette con l'Associazione Il Campanile. Canti di musica popolare.
Domenica 28, alle 11.00, visita guidata ai borghi medievali alla scoperta delle famiglie che dominarono la Valle dell'Abegna.
Alle 10,00, frangitura delle olive per tutta la giornata. Alle 13.00, pranzo nei ristoranti Amiata a Tavola. Alle 15.30, saluto da parte delle autorità. Seguirà la seconda Rassegna "Piatti poveri per ricchi sapori", esposizione e presentazione delle antiche ricette. Percorso gastronomico tradizionale cura dell' Associazione Il Campanile. Alle 16.30, degustazione guidata di olii. Alle 18.30, bruschette intorno al fuoco e alle 20.00 cena nei ristoranti Amiata a Tavola.