firenze- In Toscana ogni anno sono circa 10.000 (30% del totale) i decessi dovuti a cause cardiovascolari, circa il 30% della popolazione adulta è ipertesa e il 10% degli ultrasessantacinquenni è affetto da scompenso cardiaco, mentre circa il 17 % è affetto da diabete. Dati in linea con le media nazionali ma comunque preoccupanti resi noti alla vigilia della prima Settimana nazionale contro l’ipertensione (22-28 novembre). “Uno degli obiettivi del Piano sanitario regionale 2005-2007 – spiega l’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi - è quello di promuovere la prevenzione delle malattie cardiovascolari con le loro conseguenze, e di fornire a tutti coloro che si ammalano cure appropriate, tempestive e di buona qualità.
L’ ipertensione, insieme al sovrappeso, al fumo di sigaretta, alla sedentarietà e al diabete, rappresenta una delle principali cause di angina di cuore, infarto, ictus e scompenso di cuore; queste a loro volta sono causa di ospedalizzazione, disabilità e anche decesso. Proprio per garantire a tutti i pazienti delle strutture pubbliche queste cure la Regione Toscana ha preparato specifiche linee guida sull’ipertensione, che contengono indicazioni cliniche precise e condivise dagli operatori sanitari”.
Nelle parole dell’assessore Rossi c’è tutta la consapevolezza della centralità del problema “ipertensione” nel panorama sanitario nazionale e toscano. “Pur essendo la Toscana un'area a rischio medio–basso, queste patologie – prosegue l’assessore - rappresentano una parte imponente delle malattie dell'età adulta ed anziana. Il Piano sanitario regionale 2005-2007 individua azioni per la promozione di corretti stili di vita, per la lotta al fumo di sigaretta e percorsi per la promozione di una corretta alimentazione e rimanda gli operatori sanitari a precise linee guida”.
Di questi dati e dei relativi impegni si è parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione della prima Settimana nazionale dell’ipertensione, che si svolge dal 22 al 28 novembre, con numerosi appuntamenti nelle piazze toscane organizzati dalla Società italiana della ipertensione arteriosa (SIIA), dalla Lega contro l’ipertensione e dalla Cri. Le manifestazioni consisteranno nella presenza di tende "da campo" nelle varie città toscane, dove il personale della Cri ed i medici misureranno la pressione arteriosa ai cittadini che lo vorranno, consegneranno una scheda rilevazione dati per il medico curante, forniranno materiale illustrativo ed impartiranno consigli quando richiesti.
Manifestazioni previste: Pisa: 26-27 novembre, P.zza XX Settembre. Firenze: 26-27 novembre, P.zza della Repubblica. Pescia: 27-28 novembre, P.zza Mazzini. Siena: 27 novembre, P.zza La Lizza. Pistoia: 27-28 novembre, P.zza Duomo. Arezzo: 26-27 novembre, P.zza S. Jacopo. Massa: 27 novembre, P.zza Duomo. Lucca: 27 novembre in Piazza San Michele. Livorno: 28 novembre in Piazza Cavour. (sc)