Martedì 23 novembre il ciclo di conferenze “Sapere & narrare. Infanzia e memoria” propone nell’Aula magna dell’Università (piazza San Marco, 4 – ore 17,30) una conferenza di Uta Frith, dell’Istituto di Neuroscienze Cognitive di Londra, nota per essere la ricercatrice più autorevole a livello internazionale sull’autismo.
L’autismo è una sindrome psicologica e comportamentale: le sue caratteristiche più evidenti sono la mancanza della capacità di comunicare con le altre persone nella vita quotidiana, l’avere interessi molto limitati e compiere azioni ripetitive e stereotipate.
Durante la conferenza, intitolata “Autismo e teoria della mente”, la Frith presenterà le sue ricerche sulle basi cerebrali dell’autismo e sulla carenza nei soggetti autistici della capacità di comprendere che le altre persone hanno una mente con propri pensieri e proprie emozioni.
Tale capacità, patrimonio tipico della specie umana sarebbe assente o ridotta nelle persone affette dalla sindrome autistica.
Il ciclo di conferenze è organizzato dal Centro fiorentino di storia e filosofia della scienza, dalla Società per lo studio dei rapporti fra scienza e letteratura, dal Gabinetto Vieusseux e dalla Fondazione “Carlo Marchi”. L’ingresso è libero; per informazioni tel. 055/288342.