Dopo le degustazioni di acqua, il progetto "Acquartiere" ed il Forum mondiale sull'acqua, ora è il momento di illustrare i risultati ottenuti e di parlare di acque di sorgenti e di rubinetto. È questo il tema del convegno che si terrà domani alla Limonaia di villa Strozzi, a partire dalle 9,00 ed organizzato dalla Regione Toscana, Quartiere 4, Legambiente, Publiacqua e Arpat. "Indovina cosa stai bevendo? Acque minerali e potabili a confronto" è il titolo del convegno che tratterà diversi temi: la complessità legislativa che disciplina i settori delle acque potabili e minerali, il business che domina il consumo delle acque minerali nel nostro Paese (i cittadini italiani sono i maggiori consumatori di acque minerali al mondo), le alterazioni ambientali che il settore delle acque minerali produce anche su altri fattori (trasporti, inquinamento, rifiuti), gli investimenti che i gestori dovrebbero sostenere per il miglioramento della qualità organolettica delle acque potabili, l'informazione errata che spesso viene fornita in questa materia dai media.
L'acqua è un bene comune o un prodotto di mercato? Dev'essere gestito direttamente dagli enti pubblici o affidato a società di capitale? I "degustatori" sono stati invitati a bere da caraffe senza etichetta e a riconoscere le caratteristiche dell'acqua bevuta attraverso una scheda di valutazione. I risultati della prova pubblica di "degustazione", saranno divulgati in occasione del convegno.