Firenze- L' imam di Colle Val d' Elsa e la sezione senese della Comunita' ebraica propongono un progetto finalizzato all' introduzione di un' ora di cultura religiosa dedicata alle tre fedi monoteistiche, volontaria, nelle scuole superiori della provincia di Siena.
La Provincia di Siena valuterà la proposta avanzata oggi agli organi di stampa dal Forum del dialogo interreligioso, in particolare dall’imam di Colle Feras Jabareen e dal responsabile della sezione senese della Comunità ebraica Lamberto Piperno.
Tuttavia coraggiosamente, al momento la Provincia ribascise di non conoscere il contenuto ed i dettagli del progetto.
La Toscana della conoscenza è un obiettivo che si realizza grazie a una forma di governo della scuola basata sull'integrazione fra istruzione e formazione, sul lifelong learning (l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita) e su politiche educative, formative e del lavoro flessibili e personalizzate. Questa la filosofia che ha ispirato le politiche regionali e che oggi, grazie al testo unico su istruzione, formazione e lavoro è qualcosa di concreto e operante.
Mentre sullo scenario nazionale infuriano le polemiche sui tagli e la riforma Moratti, mentre a livello istituzionale è scontro aperto sulle competenze fra Regione e governo (con il punto a favore della Regione grazie alla recente sentenza della Consulta), la Toscana va avanti nella costruzione del suo modello.
A due anni dal grande incontro promosso dalla Regione per dare il via ai vori di una Costituente per la scuola toscana (nel febbraio 2002), l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi convoca per venerdì 19 novembre al Saschall di Firenze (Lungarno Aldo Moro 3) un’assise ancora più grande: ci saranno insegnanti, sindacati, esperti di diritto, ricercatori e professori universitari, ci sarà il mondo del lavoro, della formazione, le istituzioni, locali, nazionali, europee, l’amministrazione scolastica centrale.
I lavori saranno aperti, alle 9.30, dall’assessore Benesperi.
Seguiranno interventi programmati sui temi del federalismo, della riforma della scuola, dell’integrazione fra istruzione, formazione e lavoro in Europa. Verranno presentate ricerche che approfondiranno vari aspetti delle politiche formative e del lavoro: istruzione tecnica e professionale, circoli di studio e educazione degli adulti, lavoro interinale.
Nel pomeriggio una tavola rotonda vedrà un inedito faccia a faccia fra Regioni e Ministero sulla riforma della scuola e l’esercizio delle competenze in tema di programmazione della rete scolastica.
A tirare le conclusioni di una giornata di dibattito sarà il presidente della Regione Claudio Martini.