Oltre quattromila spettatori hanno decretato il successo dello spettacolo di Paolo Hendel, in scena al Puccini, così , da indurre a continuare per ancora una settimana lo “one man show” dell’attore fiorentino che sta bissando anche nella sua città il successo dello spettacolo “viva l’Italia” dello scorso anno. Paolo Hendel piace ai fiorentini che si riconoscono nella sua comicità fatta di abili giochi di parole, di ironia e sarcasmo, e di un pizzico di “volgarità” soft.
Folgoranti le sue battute sulla televisione, su Bruno Vespa , sui reality show e su la “Wanna Marchi di Arbore”. Abbiamo trovato un Hendel in gran forma che, forse, in questo momento della sua carriera dovrebbe , cominciare a confrontarsi con testi teatrali, più consistenti. Il suo talento, notevole, non può limitarsi ad esprimersi su testi divertenti ma abbastanza leggeri, ma può applicarsi al recupero di testi e opere del teatro italiano e non, in grado di esaltare le sue capacità mimiche ,espressive e recitative.
Per intendersi potrebbe forse procedere , pur nella peculiarità della sua personalità unica, in quella linea intrapresa con successo da due altri attori fiorentini, sia pur di diversa generazione, quali Alfredo Bianchini e Paolo Poli.
Alessandro Lazzeri