Al Sèsame dalle ore 19.00 di mercoledì 17 novembre direttamente dalla Francia arriverà, fresco e fruttato, dal colore di fragola e di ciliegia, e varcherà le soglie della ormai celebre porta in cedro del Libano del Sesamè.
In Francia l’evento è un rito nazionale, festeggiato ogni terzo mercoledì di novembre a mezzanotte, e annunciato da immensi cartelloni che, con molti giorni di anticipo, iniziano il conto alla rovescia: “Mancano due settimane all’arrivo del Beaujoalis Nouveau” e poi “Manca una settimana” …e ancora “Mancano tre giorni”.
Così anche al Sesamè, luogo “favoloso” della cucina franco-maghrebina, si festeggerà il suo arrivo in una serata speciale nella quale l’elegante ristorante avrà un po’ i sapori e i colori dei bistrot parigini.
I camerieri indosseranno il grembiule, i tavoli saranno pieni di ceste di uva e a mezzanotte il Beaujoalais Nouveau verrà servito con charcuterie e fromagerie, secondo la tradizione.
La tradizione
“Le Beaujoalis nouveau est arrivè” : con queste parole è consacrato quello che ogni terzo mercoledì del mese di novembre, a mezzanotte, è diventato ormai un rito, il “déblocage” di uno dei più famosi vini francesi, il Beaujoalis Nouveau.
L’arrivo di questo vino primeur, fruttato e leggero, che solo poche settimane prima era ancora uva, è, nel Pays Beaujoalis (nel sud della Borgogna tra Macon e Lione) occasione di festa nei tanti paesi e castelli che da secoli vivono attorniati dai filari di gamay, il vitigno a uva rossa all’origine di tanto successo e che qui arrivò nel XIV secolo.
Ma le feste per il suo arrivo non si sono fermate ai luoghi della produzione. A Parigi, con la “Coupe du Meilleur Pot” consegnata nel 1954 dalla Académie Rabelais, i primi bistrot à vin premiati hanno svolto un ruolo importante nella promozione del Beaujoalis. Dal 1995 anche a New York viene assegnato un premio ai migliori bistrot della città che si sono distinti nel lancio del Beaujoalis Nouveau; nel 1998 è stato festeggiato a Shangai durante una serata svoltasi all’ Hotel della Pace, ancora nel 1998 è salito sulla Muraglia Cinese e nel 1999 è entrato ufficialmente a Mosca.