Un incontro tra due grandi donne, due grandi artiste: Vissi d’arte, dissi d’amore, che prende il titolo dalla celeberrima romanza cantata da Tosca, è il monologo con cui Rossella Falk, signora del teatro italiano, rende omaggio a Maria Callas. Traendo spunto da articoli, scritti, interviste, e dai ricordi di una profonda amicizia, la Falk tesse una trama che disegna la complessa personalità della “Divina”. Artista amatissima ma donna dalle profonde solitudini, Cecilia Sofia Anna Maria Kalogeropoulo raggiunse la fama grazie a un talento straordinario e a una voce unica, supportati da tenacia e forza di volontà.
Diretta da registi come Visconti, Pasolini, Zeffirelli, fu interprete intensa e leggendaria delle più importanti “eroine” del repertorio operistico: Tosca, Carmen, Norma, Medea. Il successo la costrinse in molte occasioni a sacrificare la vita privata, tormentata e inquieta. La fine del grande amore con l’armatore greco Aristotele Onassis – che lei stessa definiva come un sentimento distruttivo e violento – contribuì al suo declino. La Callas morì sola a 35 anni, a Parigi; Rossella Falk la incontrò un’ultima volta nella sua casa di Avenue Saint-Michel, poco prima della morte.
L’attrice, che già aveva interpretato il grande soprano in Masterclasses con Maria Callas, consegna allo spettatore un ritratto di donna e d’artista suggestivo e appassionato; le voci delle due donne sembrano fondersi sulla scena, quasi a svelare le affinità elettive tra due protagoniste del palcoscenico. Una diva del teatro, Rossella Falk, è la “divina Callas”, colei che in poco più di dieci anni di carriera, passando dalla tragicità di “Medea” e di “Norma” alle più variegate rifrazioni del sentimento fino ai sottili giochi rossiniani, ha evidenziato l’eccezionale capacità di immedesimarsi nelle eroine del melodramma.
I suoi dischi sono lì a documentare la sua superiorità e unicità artistica, i criteri del suo livello stilistico, il suo incredibile timbro.
A più di vent’anni dalla morte, la sua presenza nella memoria collettiva è più forte che mai. L’arte, la bellezza non è sconfitta dal tempo. Il rito del Teatro la rinnova ogni sera. Venuta dal niente, nel disamore della madre, bruttina e sgraziata, ma con irriducibile entusiasmo per la musica, finalmente un giorno Cecilia Sofia Anna Maria Kalogeropolus riuscì a realizzare il sogno di sempre.
Diventò bella, diventò Maria Callas. I trionfi sui palcoscenici di tutto il mondo li pagò con una segreta solitudine di donna. Aveva appena 54 anni quando morì nel suo appartamento di Avenue Mandel a Parigi. Fu là che, qualche giorno prima, l’aveva vista, per l’ultima volta, Rossella Falk. E Rossella l’ha voluta ricordare raccogliendone le memorie e raccontandola in prima persona. Vissi d’arte, vissi d’amore, sebbene si tratti di un monologo è uno spettacolo. Con la regia di Fabio Battistini, Rossella Falk si fa lei stessa “divina” in una sconvolgente verità di donna.
Da vedere, da ascoltare: da applaudire.
Prezzi abbonamenti: 6 spettacoli euro 75 intero - euro 60 ridotto
Prezzi biglietti: posto unico numerato - euro 15 intero - euro 12 ridotto
Per informazioni: Teatro Nazionale Comune di Quarrata Tel. 0573 771408/771411