In segno di solidarietà la comunità dello Sri Lanka ha deciso di aderire all'Avis di Firenze, in occasione della festa religiosa del Katina, che si è tenuta domenica scorsa al "Centro Buddista Samadhi Vihara". "La decisione di creare una piccola associazione che aderirà all'Avis è la testimonianza - ha sottolineato l'assessore alla marginalità Lucia De Siervo, presente alla festa - che una comunità si sta sempre più integrando nella società in cui vive". Durante la cerimonia, chiamata del Katina, che consiste nella consegna delle vesti ai monaci, che per tradizione avviene nel giorno di luna piena di novembre, l'assessore ha potuto apprezzare come la comunità cingalese a Firenze, composta da circa 2000 persone, già ottimamente integrata, voglia aumentare sempre di più il legame con il tessuto fiorentino.
"Nel contempo - ha detto l'assessore - la comunità dello Sri Lanka non vuole perdere le proprie tradizioni, e per questo organizza corsi settimanali di lingua e danze tradizionali del proprio paese d'origine, rivolto a coloro che nascono in Italia".(pc)