Occasioni speciali come il centenario del primo esperimento di produzione di energia geotermica nel mondo e come il convegno " La Geotermia in Italia nel Medio Evo" che si terrà a Massa Marittima nel suo ambito, meritano un evento di eccezione.
Sabato 6 e domenica 7 novembre per onorare questo evento culturale si apriranno al pubblico le porte dei cunicoli medievali che, fin dalle origini, rifornivano di acqua le antiche fonti dell'Abbondanza.
Proprio dietro al muro in cui si trova dipinto l'ormai celebre albero della fecondità parte questo viaggio tra storia e natura.
I partecipanti, guidati dagli esperti dell'Unione speleologica pratese, andranno alla scoperta di stalattiti e stalagmiti, potranno ammirare un pavimento di calcare creato dall'acqua nel suo viaggio secolare proprio sotto la Massa medievale. Grazie al Comune di Massa Marittima ed al Gruppo Speleologico Pratese si terrà una due giorni dedicata a questo angolo segreto della città del Balestro. Gli organizzatori propongono due appuntamenti. Il primo è fissato per il pomeriggio di sabato 6 novembre ed è riservato ai partecipanti al Convegno "La geotermia in Italia nel Medio Evo" che si tiene la mattina di sabato presso l'aula magna dell'Istituto di Istruzione Superiore Bernardino Lotti di Massa Marittima a cura dell'Unione geotermica Italiana, del Comune di Massa Marittima, dell'Istituto di Istruzione superiore B.
Lotti e gode del patrocinio di importanti istituzioni nazionali ed internazionali. Il secondo appuntamento è fissato per il giorno successivo, domenica 7 novembre, dalle ore 10. In questo caso tutti possono partecipare. Dato il numero limitato dei posti per questioni organizzative è necessario prenotare entro domenica rivolgendosi al Museo Archeologico di Massa Marittima dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 oppure telefonando allo 0566.902289 oppure inviando una e-mail a questo indirizzo: musei@coopcollinemetallifere.it.
Per partecipare alla visita guidata delle fonti dell'Abbondanza è indispensabile essere muniti di scarpe resistenti all'acqua, di un k-way impermeabile e possibilmente di una torcia. Sul posto verranno forniti caschi da miniera.