Firenze – Versilia, Lucca e Massa Carrara, già sinonimi di mare, sapore di sale, vacanze in villa, cave di marmo e lardo di Colonnata, adesso si presentano insieme agli operatori congressuali con un pacchetto d’avanguardia di strutture e iniziative coordinate, proponendosi come area leader del settore. Il progetto, chiamato Mare Storia Marmo, è stato presentato oggi a Firenze nel quadro di BTC International, la Borsa Internazionale del Turismo Congressuale in corso alla Fortezza da Basso fino al 4 Novembre.
Complessivamente sono coinvolte tre province, considerando che il progetto si appoggia sull’aeroporto Galilei di Pisa, scalo internazionale che grazie alla felice posizione geografica acquista una funzione in più nell’economia regionale.
La qualità dell’iniziativa sta però soprattutto nella decisione di operare senza confini geo-amministrativi, secondo un piano di marketing territoriale di area vasta, in modo da mettere insieme competenze, strutture, risorse umane ed economiche.
Che Mare Storia Marmo sia vicenda di primo livello lo dimostra peraltro la stessa folta rappresentanza istituzionale alla conferenza stampa di presentazione: l’assessore al turismo della Regione Toscana, Susanna Cenni, gli omologhi delle province di Lucca e Massa Carrara, Patrizio Petrucci e Fabrizio Magnani, oltre a Marco Calamari, Muzio Scacciati e Paris Mazzanti, rispettivamente presidenti di Convention Bureau di Lucca e Valle Serchio, Versilia Convention Bureau e CarraraCongressi.
Per l’aeroporto di Pisa il direttore commerciale Gina Giani.
La Toscana, come noto, è ai vertici nazionali per gli eventi congressuali: ne ospita 14 mila all’anno, divisi tra 543 strutture di varie dimensioni, con un bilancio di 2 milioni di presenze. “Un settore in continua espansione”, ha ricordato l’assessore Cenni, “che negli ultimi anni ha rilanciato anche il turismo delle vacanze tout court”.
CarraraCongressi e i due Convention Bureaux alleati schierano dunque varie basi operative sparse in un territorio ricco di bellezze naturali, artistiche e monumentali, per di più già dotato di una fitta rete alberghiera (oltre 600 con 25 mila posti letto), collegato da una moderna autostrada e da uno scalo aereo intercontinentale.
CarraraCongressi è legata al complesso di CarraraFiere che dal 2006 disporrà di una nuova sala convegni modulare da 1.000 posti e di 13 mila metri quadrati di nuova area espositiva.
La capienza del Centro Congressi salirà così a 7.000 posti e a 33 mila metri quadrati l’area espositiva climatizzata e cablata. Inoltre, il Centro è dotato di un’area parcheggio per 5.000 auto, 10 aree bar, 2 ristoranti, servizi bancari e turistici e delle più sofisticate attrezzature tecniche.
A Castelvecchio Pascoli il Ciocco Centro Internazionale già dispone di un nuovo auditorium da 980 posti, un teatro da 660, ben 30 sale meeting da 10 a 220 posti, più una superficie espositiva di 1.700 metri quadrati.
A Lucca, le sale conferenze del Grand Hotel Guinigi possono ospitare 400 persone. Disponibili, in più, splendide ville, teatri e palazzi storici.
Sulla mitica passeggiata di Viareggio, nella Versilia da sempre meta turistica tra le più ambite, il Centro Congressi Principe di Piemonte è stato recentemente restaurato (dispone di una sala da 450 posti e di altre per un totale di 1.000). Oggi è uno dei punti di forza del Convention Bureau Versilia insieme a numerosi hotel da 5 a 3 stelle, dotati di sale attrezzate che offrono la suggestiva opportunità di svolgere i lavori congressuali a pochi metri dalla spiaggia, con altri 1.000 posti disponibili.
Tutto ciò inserito in un contesto paesaggistico formidabile (in pochi chilometri si passa dalle vette alpine delle Apuane alle spiagge del Tirreno), straordinariamente ricco di cose da vedere, da gustare, da acquistare, di impianti sportivi, parchi naturalistici, locali da ballo. In sintesi: mare, storia, marmo.
