"Chi vi si e' recato sabato mattina 30
ottobre -scrive a Nove da Firenze un lettore- ha trovato un cartello con scritto riapre martedì. Prima
reazione: perche' non hanno messo un cartello ieri, si' da non farci venire
quassu' inutilmente? (in questo giardino c'e' anche l'unica area cani della
zona, ed essendo giorni di festa in cui poco ci si sposta dalla citta',
grazie anche al maltempo, va da se' che gli avventori non sono pochi).
Mistero... che si dissipa chiedendo in giro a qualche guardia giurata che
apre e chiude altri giardini della zona: alla guardia che ha chiuso venerdi'
sera si e' rotta la chiave nel lucchetto, e quindi solo martedi', dopo il
ponte festivo, quando negli uffici il personale sara' a regime, sara'
possibile trovare le tronchesi necessarie a spezzare la catena che chiude e
un nuovo lucchetto.
Gli avventori del dragone, e
soprattutto quelli con cani, tutti nei giardini vicini (villa Fabricotti,
Orticoltura, parterre).
Dove i quadrupedi, senza guinzaglio in aree per loro non-riservate, hanno scorazzato tra i bipedi, senza creare alcun problema se non qualche legittimo mugugno tra gli umani non amanti dei cani. Ma soprattutto in violazione della legge che stabilisce l'obbligo del guinzaglio".