"Dopo un iniziale shock seguito da un ovvio sconforto e da un graduale riappropriarsi della mia vita di attrice – racconta Patrizia Pirgher - ho capito che avevo tra le mani uno strumento così antico e immediato, così catartico e curativo come il teatro. Ho capito che potevo raccontare senza tabù e senza vergogna la mia vita di attrice e di malata e di rendere partecipi gli altri di questo mio percorso di speranza e di vittoria, avendo la presunzione di essere portatrice di un messaggio positivo per tutti.
Sono convinta che dobbiamo prendere in mano la nostra vita con coraggio, ognuno con i suoi mezzi, con le sue capacità, con le sue possibilità, con la sua storia, cercando di vivere senza luoghi comuni e barriere mentali, ideologiche e architettoniche, che ci costringono a rimanere murati vivi nei nostri preconcetti. Dare per scontata la vita, ecco cosa vuol dire essere disabili".
"Il titolo dello spettacolo richiama un doppio concetto – spiega la regista Rosaria Bux – Eclissi, infatti, sta per depressione e chiusura ma anche per una rinnovata speranza.
Lo spettacolo non è solo un viaggio introspettivo, ma è un vero e proprio racconto di vita, a tratti anche un incubo".
informazioni e prenotazioni: 055/42.20.361-2