«Nei prossimi giorni - ha spiegato la consigliera di Forza Italia - arriva in consiglio comunale l'apposita delibera e dai documenti allegati emergono aspetti estremamente inquietanti sui quali dovrà essere fatta piena chiarezza. In particolare le relazioni geologiche esprimono valutazioni preoccupanti laddove ad esempio si dice che " i terreni interessati dallo scavo delle gallerie e trincee....a causa di una pronunciata "dewatering" sotto il carico di edifici....possono subire diminuzioni di volumi tali da pregiudicare l'integrità dei manufatti esistenti".
Preoccupante è anche il passaggio dove si afferma che "se tali alterazioni piezometriche dovessero risultare significative ed i terreni compressibili, allora ci potrebbero essere delle conseguenze sulla stabilità degli edifici ...a valle... dell'intervento ed invece allagamenti dai locali interrati e seminterrati a monte"». «Ugualmente inquietanti - ha aggiunto la consigliera di Forza Italia - appaiono poi le valutazioni relative agli aspetti della mobilità che, per il cantiere, prevedono un impressionante numero di veicoli in transito: ciò determinerà un impatto sul traffico della città assolutamente intollerabile.
Si parla, per gli autocarri, di punte di 80 viaggi al giorno con un flusso medio di 33 viaggi al giorno su 9 trimestri lavorativi e cioè dal terzo trimestre 2006 al terzo trimestre 2008». «Sarà quindi opportuno - ha concluso la consigliera di Forza Italia - che l'amministrazione fornisca tutte la rassicurazioni del caso informando anche i cittadini in maniera compiuta di quanto accadrà nei prossimi anni in un importante zona della città. L'esperienza di Firenze Nova, tenuta all'oscuro di quanto stava accadendo fino al blitz estivo del taglio di decine di alberi, deve essere di esempio per comportarsi in modo diverso».