Il tribunale di sorveglianza di Firenze ha concesso la libertà condizionale al 62enne, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Roberto Peci. ex docente di criminologia alla facoltà di magistero di Firenze, è stato esponente dell'ala dura delle Brigate Rosse. Senzani fu catturato il 9 gennaio '82 a Roma, dopo una latitanza di due anni. Poi la condanna all'ergastolo. Detenuto nel carcere di Trani, l'ex ideologo delle Br nel 1999 ha ottenuto la semilibertà ed è stato trasferito alla casa circondariale Santa Teresa a Firenze.
Senzani è adesso coordinatore della succursale di Firenze della casa editrice palermitana 'Edizioni Battaglia'.
"È una notizia che non può che suscitare profonda preoccupazione -commenta l'On. Riccardo Migliori, parlamentare di An- Per questo con un’interrogazione abbiamo interpellato il Ministro di Grazia e Giustizia per avere chiarimenti sulla vicenda: la scarcerazione deriva dal rispetto di una procedura regolare e da una scrupolosa osservanza della normativa? Il Governo dia una risposta.
Perché in un momento del genere, dopo il risveglio violento delle nuove Brigate Rosse, dopo le terribili uccisioni di personalità come Massimo D’Antona e Marco Biagi, dopo la sparatoria e la morte del poliziotto Emanuele Petri che dando la propria vita ha permesso di scoprire le liste e le strategie dei nuovi terroristi, questa scarcerazione può sembrare un comportamento dissacrante nei confronti di una società sconvolta da questa nuova ondata del brigatismo".