Antonello Giacomelli e Severino Galante sono neodeputati alla Camera, con un dato straordinario nella percentuale, ma con bassa affluenza alle urne (30/35%).
Antonello Giacomelli, candidato dell’Ulivo nel Collegio 4 per le elezioni suppletive della Camera dei Deputati, commenta con naturale soddisfazione la propria schiacciante vittoria (83,2%) sull’avversario forzista Giuseppe Calderisi, e più in generale l’ottima prestazione del centrosinistra che si è aggiudicato tutti e sette i Collegi chiamati al voto.
“Abbiamo ottenuto un risultato (83,2%) che sembra “bulgaro”, ma che in realtà rappresenta un crogiuolo di culture unite in un progetto politico importante, che punta a restituire un governo normale a questo paese – dichiara Giacomelli – Gli elettori hanno punito la protervia di Berlusconi, che volendo detoscanizzare l’Italia ha inviato in questo Collegio un improbabile frequentatore della sua villa di Arcore, del tutto ignaro della vita e della realtà di questo territorio che è il cuore della Toscana.
Il risultato raggiunto rafforza l’Ulivo toscano – ha concluso Giacomelli – ed il legame tra tutte le forze d’opposizione al governo Berlusconi; il mio avversario Calderisi è stato valutato anche troppo generosamente dall’elettorato”.
Secondo il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi - è radicata nella capacità di convincere con concretezza i cittadini e nei valori solidali e democratici che, invece, il centrodestra ha fortemente disatteso, con promesse vuote, e che hanno lasciato gli italiani nell’incertezza.
Anche dai collegi dove sono stati eletti Giacomelli e Galante, con un dato straordinario nella percentuale, emerge come queste elezioni rappresentino un passo decisivo per dare un’alternativa riformista e democratica al Paese con le politiche del 2006”.
«L'affermazione netta, quasi schiacciante, dei candidati del centrosinistra nei due collegi della nostra provincia non lascia adito a dubbi». E' quanto ha dichiarato il consigliere dei DS e segretario metropolitano dei DS Manuele Auzzi.
«I dati che ci giungono parlano di percentuali intorno all'80% sia per Antonello Giacomelli che per Severino Galante - ha aggiunto - l'affluenza alle urne è stata soddisfacente, se si considera che si trattava di elezioni suppletive. Sono soddisfacenti anche i primi dati che giungono dagli altri cinque collegi in cui ci si è recati alle urne. I cittadini dunque si sono recati alle urne, sostanzialmente per votare contro Berlusconi e per il centrosinistra». Secondo Auzzi «si tratta di un ulteriore conferma della perdita progressiva di consenso di questo governo, e di un segnale incoraggiante per la nostra coalizione in vista degli importanti appuntamenti del 2005 e del 2006.
Ai due nuovi deputati della nostra area, Antonello Giacomelli e Severino Galante, i più calorosi auguri di buon lavoro a nome mio e di tutti i DS dell'unione metropolitana fiorentina».
"Appaiono a dir poco ridicole le affermazioni di numerosi esponenti nazionali del centro sinistra in merito ai risultati delle suppletive sul presunto trionfo del Gad -afferma Federico Tondi, segretario provinciale Udc- Mi domando infatti che valenza politica possono avere consultazioni che contano una partecipazione del 30-35% di aventi diritto al voto!
Il risultato nei due collegi della provincia di Firenze è in linea con il trend nazionale di bassissima partecipazione ed il risultato, per quanto pesante in termini percentuali, è poco significativo in termini politici e conferma che l'astensionismo premia la sinistra".
“Il dato delle elezioni in Mugello e a Scandicci rimarrà alla storia come un momento di enorme assenteismo”.
È il commento del parlamentare toscano di An on. Riccardo Migliori.
“I cittadini non hanno votato a favore del Governo Berlusconi, ma non hanno votato neanche contro il Governo Berlusconi. Semplicemente non sono andati a votare. Questo assenteismo generalizzato dovrebbe far riflettere la sinistra. Per la Casa delle Libertà si apre un momento di riflessione che deve portare ad una maggiore coesione tra le forze del centrodestra e ad una maggiore responsabilità, anche se con questi dati di assenteismo i nostri candidati non potevano fare molto di più”.