E l’olio novo arriverà correndo. Succede a Montisi, nelle Crete Senesi, domenica 31 ottobre: l’arroccata frazione di San Giovanni d’Asso darà il via per la prima volta in modo decisamente singolare ai tradizionali eventi di inizio spremitura. “Il primo olio ed altro ancora”, il cartellone di iniziative per frantoi e mercatini, alla sua quinta edizione opta per una partenza letteralmente lanciata, e la mattina dell’ultimo festivo di ottobre propone la “1^ Passeggiata tra gli ollivi”.
Una vera e propria corsa podistica dall’itinerario insolito e suggestivo, con partenza alle ore 8.30 presso la Grancia del paese.
Le ore seguenti saluteranno l’apertura dei diversi punti di assaggio dell’olio appena fatto, per la popolazione di Montisi vero momento-culmine dell’annata assieme alla Giostra di Simone abitualmente disputata agli inizi di agosto. Dalla sfida “lancia in resta”, proprio le contrade passano in questa occasione ad una collaborazione corale per ospitare i visitatori e tutti coloro che sono desiderosi di “ungere” di gusto il proprio palato.
Nei dintorni, sia la domenica che il lunedì di Ognissanti restano in mostra e in vendita prodotti tipici della zona, manufatti in ceramica e terracotta, ed i frantoi aprono le loro porte per svelare i propri segreti. Due visite guidate (31/10 ore 15 e 1/11 ore 11) in particolare saranno propizie per carpirne l’atmosfera che vi si sprigiona ogni autunno.
Nel pomeriggio di domenica 31 Giampiero Cresti (Olivicoltori Toscani Associati) conduce dalle 17 una speciale degustazione guidata ai sapori dell’olio, mente lungo le iva del borgo si propagano spettacoli itineranti.
Ventiquattr’ore più tardi, la dottoressa Annalisa Romani (docente alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Firenze) esporrà invece “le mille risorse dell’olivo”, spaziando dalla cosmesi alla medicina. Gli amanti dell’arte troveranno aperti tanto il museo della Compagnia che le chiese di Montisi, mentre i locali del Casone ospiteranno i dipinti dell’artista senese Gino Civitelli.
Gli eventi de “Il primo olio” a Montisi sono realizzati dal Comitato e le Contrade della Giostra di Simone, i frantoi, le aziende agricole, artigiane, gli esercizi locali e la Banca Credito cooperativo di Montepulciano.
Come ormai consuetudine, l’arrivo di novembre vivacizzerà l’antico “Monte Ghisi”, storica dimora dei conti Cacciaconti di cui rimane ancora una parte del cassero, un grande torrione a forma quadrata.
Una cerchia di mura ancora parzialmente visibile circondava il castello ed una strada ellittica, l’attuale Via del Castello, fungeva da cammino di ronda. L’ultimo feudatario di Montisi Simone Cacciaconti cedette nel 1295 case e terre del borgo allo Spedale di Santa Maria della Scala che in parte la trasformò nella splendida Grancia, tutt’ora edificio-simbolo della località.
E, per l’occasione, luogo di partenza della inedita “passeggiata tra gli olivi”.