L'altro giorno era successo al polo di Novoli, alla facoltà di Giurisprudenza. Questa mattina è successo alla facoltà di Ingegneria, a Santa Marta: è caduto un pezzo di intonaco del soffitto. La zona è stata transennata: prima, solo quella sotto la parte crollata; poi, verso le 11, è stato chiuso l’accesso alla biblioteca e sono stati creati due ingressi laterali. In tutto, circa settanta metri quadrati off limits per gli studenti.
Il Senato accademico dell’Università di Firenze, nel corso della riunione in programma questa mattina, ha approvato all’unanimità la seguente mozione:
“Il Senato accademico, udita la relazione del Rettore relativa allo stato di agitazione presente in molte Università italiane, dovuto ai numerosi problemi irrisolti che minacciano lo sviluppo del nostro sistema universitario, nel condividere le recenti prese di posizione della Conferenza dei rettori italiani (CRUI) a riguardo,
• esprime viva preoccupazione per il perdurante atteggiamento elusivo del Governo in ordine al finanziamento delle Università che si riflette negativamente sulla soluzione del problema del reclutamento di nuovi docenti, nonchè sulla definizione del nuovo stato giuridico dei medesimi, mettendo a rischio lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca;
• invita le Facoltà a promuovere la conoscenza e la discussione di questi temi al loro interno, consapevole che dalla loro corretta soluzione dipende in gran parte il futuro degli studi universitari”.
L'Università di Firenze crolla a pezzi
Mozione del Senato accademico sull'agitazione delle Università italiane
