Firenze, 11 ottobre 2004 – Si parlerà di rintracciabilità domani nell’area convegni del salone agroalimentare Madia (Firenze, Fortezza da Basso, ore 16,00 – 18,00) nell’incontro-dibattito promosso da Confartigianato Firenze, Api Firenze e Cna Firenze. In programma gli interventi di Andrea Pieri, VicePresidente Confartigianato Firenze, Giorgio Zubani, Presidente Unione Alimentare Confapi, Luciano Bartolozzi, Presidente Cna Alimentare Firenze, Giovanni Munaò della Asl 10 e di rappresentanti delle associazioni dei consumatori che faranno il punto sull’adeguamento al Reg CE 178/2002 cui dovranno uniformarsi, entro dicembre, gli operatori del settore alimentare e mangimi.
Dal 1 gennaio 2005, infatti, dovranno non solo individuare le imprese che hanno servito, ma anche risalire all’origine dei prodotti, rintracciando, appunto, tutti i loro fornitori, così da poter ritirare velocemente un prodotto dal mercato in caso d’emergenza sanitaria. Saranno presentate nell’occasione le iniziative sulla tracciabilità e rintracciabilità alimentare elaborate da Confartigianato Firenze per semplificare la serie di procedure richieste dall’adeguamento che, specie per le piccole e medie imprese, si preannuncia di difficile gestione.
“Un progetto semplice ed economico – spiega Andrea Pieri - che permetterà alle imprese di mettersi in regola usando strumenti già presenti in azienda, ovvero un pc, un sistema d’etichettatura e una piattaforma di pesatura”.