Firenze - Saltato il concerto inaugurale per un’improvvisa indisposizione di Murray Perahia, parte finalmente la Stagione 2004-05 degli Amici della Musica di Firenze: e sarà un’inaugurazione doppia, nel nome del grande pianoforte. Domenica 10 Ottobre, al Teatro della Pergola (ore 21), inizia il celebrato virtuoso russo GRIGORY SOKOLOV, con un recital diviso fra Bach (Partita n. 6 BWV 830, Fantasia e Fuga BWV 904) e Chopin, quest’ultimo affrontato con un programma disposto cronologicamente e che include anche i celebri Quattro Improvvisi; di quello che sarebbe diventato l’op.
66, ossia l’Improvviso-Fantasia in do diesis minore, Sokolov proporrà la rarissima versione originale manoscritta. Lunedì 11 Ottobre, sempre al Teatro della Pergola (ore 21), è invece la volta di ANDRAS SCHIFF, interprete altrettanto celebre che si presenta con quel miracolo di fantasia e rigore, capolavoro sempre amato dal pubblico, che sono le “Variazioni Goldberg” di Bach.
Il rigore di Bach e la fantasia di Chopin, ma rivisitata con gusto filologico, sono così i tratti distintivi del concerto fiorentino di Sokolov, quasi gli emblemi di quei caratteri che compongono la sua personalità interpretativa, fatta di dominio tecnico illimitato ed estroversa capacità inventiva, di profondità ed originalità.
C’è insomma tutta la scuola russa nello stile di Sokolov, avvicinatosi al pianoforte – nella nativa S. Pietroburgo – a soli cinque anni e che appena sedicenne conquistò la fama mondiale con la vittoria del Primo Premio al Concorso “Cajkovskij” di Mosca. Da quel momento, la profondità delle sue interpretazioni e la facilità del suo pianismo, riservate ad un repertorio incredibilmente vario, non sono passate più inosservate. Artista in continua evoluzione e maniacale perfezionista, davvero instancabile nella ricerca e nello studio, Sokolov dedica oggi gran parte dei suoi impegni concertistici a recital tenuti in tutto il mondo, pur non mancando nella sua agenda appuntamenti con le maggiori orchestre europee: oltre duecento, del resto, i direttori coi quali ha fino ad oggi collaborato, come Chung, Gergiev, Järvi, Pinnock.
In Italia come solista Sokolov torna quest’anno, per poche, selezionatissime tappe.
Di origini ungheresi ma ormai fiorentino d’adozione – e particolarmente legato agli Amici della Musica – Andras Schiff è interprete dallo stile limpido ed elegante; invitato come solista dalle maggiori orchestre in Europa, America del Nord, Giappone e Israele, tiene recital nelle più prestigiose istituzioni concertistiche, spesso dedicandoli a grandi cicli monografici di autori come J.S. Bach, Haydn, Mozart, Schubert, Schumann, Bartók, e come quello, attualmente in cantiere anche per gli Amici della Musica di Firenze, dedicato alle Sonate di Beethoven.
Fra i suoi impegni più recenti figurano fra l’altro varie esecuzioni dei Concerti per pianoforte di Bach, Mozart e Beethoven come direttore e solista, la direzione della “Passione S. Matteo” di Bach, il ciclo integrale dei Concerti di Mozart al Mozarteum di Salisburgo con un nuovo ensemble orchestrale creato per questa occasione. Vastissima la sua discografia, più volte premiata dalla critica internazionale. Negli ultimi anni, Schiff ha dedicato gran parte delle sue fatiche interpretative e dei suoi studi proprio a Bach: un Bach cristallino e meditato, il suo, ripulito dalle incrostazioni di un gusto interpretativo romantico spesso deviante e riportato piuttosto alla levigata bellezza dei suoi valori musicali più puri.
Importante - I biglietti per il concerto annullato di Perahia (2 Ottobre), acquistati in prevendita (singoli o in carnet), saranno resi automaticamente validi per il concerto di Schiff (11 Ottobre).Chi fosse impossibilitato ad essere presente in tale data potrà chiedere il rimborso, da Martedì 5 a Sabato 16 Ottobre, presso i punti vendita dove i biglietti sono stati acquistati.
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Sempre molto gradito al pubblico
fiorentino il ritorno di IVOR BOLTON, il
direttore inglese che negli ultimi anni ha
riportato al Teatro del Maggio lusinghieri
successi sia in campo sinfonico che operistico.
Venerdì 8 ottobre, alle ore 20.30, al Teatro
Comunale, Bolton sale di nuovo sul podio
dell'Orchestra e del Coro del Maggio Musicale per
dirigere un programma che si apre nel nome di
IGOR STRAVINSKIJ e del suo balletto neoclassico
in un atto PULCINELLA, su musiche di Giovan
Battista Pergolesi, eseguito nella versione
completa del 1919. Le voci soliste sono quelle
del mezzosoprano DEBORA BERONESI, del tenore JUAN
JOSÉ LOPERA e del basso MAURIZIO LO PICCOLO.
Nella seconda parte Bolton ed i complessi del
Maggio si dedicheranno invece al Classicismo
dell'Ottocento, presentando uno dei maggiori
capolavori sacri di LUIGI CHERUBINI: il granitico
REQUIEM IN DO MINORE per coro e orchestra,
significativo prologo alla settimana nel prossimo
febbraio dedicata al compositore fiorentino che
culminerà nel concerto diretto da Riccardo Muti.
La serata è dedicata al centenario della
fondazione della Rari Nantes Florentia, una delle
più antiche e importanti società sportive
d'Italia, ed ospiterà anche i partecipanti al
Convegno "Comunicare con il Teatro del Maggio",
promosso dalla Camera di Commercio e dagli Amici
del Teatro, che si terrà nel pomeriggio di
venerdì 8.
Biglietti da 20 a 30 euro in vendita alla
Biglietteria del Teatro Comunale (Corso Italia,
16).
