(5 ottobre 2004) – “Il bando di gara per il trasporto pubblico locale si è svolto sulla base di un capitolato preciso e dettagliato e non riteniamo di essere in presenza di un cartello che vanifichi il concetto di gara”. Questo è quanto chiarisce il Presidente della Provincia Matteo Renzi rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Alleanza Nazionale Guido Sensi sul Trasporto Pubblico locale per l’area metropolitana, Mugello-Val di Sieve e Chianti-Valdarno. Sul paventato rincaro del biglietto da parte di ATAF Renzi ha ricordato che l’assessore ai trasporti Giorgetti ha già detto, anche alla stampa, che “Non è contemplato alcun aumento periodico del biglietto.
E’ evidente – ha aggiunto Renzi – che è in atto una discussione di natura politica per salvare l’ATAF essendo noi i soggetti che hanno fatto la gara seguiamo con attenzione tutte le difficoltà dell’azienda”. Insoddisfatto Sensi che pensa invece che ci sarà un aumento del biglietto ATAF e che ha ricordato come “La normativa prevede, in caso di partecipazione di un solo soggetto, di ripetere la gara ed è questo che la Provincia avrebbe dovuto fare. Sono preoccupato – ha aggiunto Sensi – della situazione in cui è l’ATAF e mi auguro, da utente, che risolva i propri problemi.
Ma non è che ATAF va male perché è il destino che ha ridotto quest’azienda sull’orlo del baratro. E’ un’azienda che va male perché è stata gestita male”. Sul dissesto ATAF ha risposto l’assessore Giorgetti: “Il capitolato offre le più ampie garanzie sul corretto servizio che non potrà essere interrotto e potrà essere modificato solo dagli enti competenti. Dovrà essere svolto secondo gli standard richiesti nel capitolato – ha spiegato Giorgetti – e, per il corretto svolgimento sono previsti controlli e monitoraggi.
Qualora dovessimo riscontrare il non rispetto delle prescrizioni è previsto un sistema di penali con la possibilità di revoca o risoluzione del contratto per inadempienza”. Su questo punto Sensi si è detto moderatamente soddisfatto.
"Il giorno 8 ci sarà il famoso 'seminario a porte
chiuse' tra CdA ATAF e i sindaci -scrive Francesco Mencaraglia, membro del Consiglio comunale di Scandicci in rappresentanza del Partito della Rifondazione Comunista- Anche se non siamo invitati speriamo che il nostro sindaco vorrà sottolineare la importanza di migliorare la qualità del servizio (in termini di regolarità dello stesso) e prendere, assieme a tutti i sindaci dell'area, impegni precisi e verificabli per migliorare la velocità commerciale dei bus (busvie, semafori intelligenti ecc).
Speriamo anche che, prendendo spunto da quanto scritto nel bilancio consuntivo ataf, vengano 'spulciate' le partecipate ATAF, che si chiarisca la funzionalità di OPI-TEC (manutenzione), di SITIMET (ricapitalizzazione) ed in particolare di certe partecipazioni e operazioni finanziarie (ad esempio il prestito garantito da azioni ALEXA, partecipata ataf, a RATP su cui inutilmente avevamo chiesto lumi all'allora assessore Martignoni).
Se poi vorranno parlare anche di revisione delle tariffe spero che abbiano ben presente il problema della 'elasticità' della tariffe".