Venerdì 1 ottobre 2004 a Empoli presso il Cenacolo degli Agostiniani, si è riunito il nodo toscano-umbro della Rete del Nuovo Municipio, Associazione Nazionale con sede a Empoli, costituita fra amministrazioni locali, esponenti del mondo associativo di base e ricercatori, intorno alle tematiche della democrazia partecipativa e delle nuove forme di cittadinanza contenute nella Carta del Nuovo Municipio.
Presenti il presidente professor Alberto Magnaghi, con gli assessori del Comune di Empoli, Mercedes Frias e Claudio Bicchielli, assessori e sindaci toscani, associazionismo (Arci, Legambiente, Attac), cittadini impegnati nei Forum toscani, docenti e ricercatori universitari, il nodo toscano-umbro ha istituzionalizzato la sua struttura, dopo i mutamenti dell'ultimo appuntamento elettorale.
Il nodo toscano-umbro si articolerà in nodi territoriali locali ognuna facente capo ad un referente.
Sono già stati costituiti il nodo maremmano (referente Rossano Pazzagli); il nodo fiorentino (referente Giancarlo Paba); quello pratese (referente David Fanfani) e quello empolese-valdelsa (referente Claudio Bicchielli). Sono in via di definizione il nodo aretino e quello della costa Pisa/Massa.
Sono stati inoltre costituiti gruppi di lavoro sui temi del federalismo municipale, delle economie locali e delle nuove forme di consumo e di partecipazione, dei diritti di cittadinanza.
L'assessore Mercedes Frias inoltre svolgerà un ruolo di coordinamento sui diritti di cittadinanza e immigrazione all'interno del Comitato Esecutivo della Rete, impegnandosi ad organizzare, entro il 2005 a Empoli, un'iniziativa di confronto su questi temi; l'assessore Claudio Bicchielli si occuperà di rilanciare e sviluppare il percorso già avviato delle conferenze d'area all'interno del Circondario Empolese-Valdelsa, convocando a breve nuovi sindaci e assessori.