"Il Parco delle Cascine di Tavola rappresenta indubbiamente uno degli ambienti di maggior pregio sotto l'aspetto storico, culturale e naturalistico presente sul territorio della Provincia di Prato -spiegano i responsabili del progetto, Cecilia Nannicini e Gianna Dondini- caratteristiche queste che unite ad una morfologia pianeggiante ed una facilità di accesso lo rendono uno dei luoghi più frequentati da noi cittadini.
Il WWF di Prato con la realizzazione di questo sentiero naturalistico attrezzato ha voluto contribuire all'ampliamento della sua fruizione rendendo accessibile una parte del Parco storico delle Pavoniere anche a disabili motori, non vedenti e ipovedenti tramite il miglioramento del fondo del percorso e con la dotazione di idonei arredi.
Il progetto è risultato vincitore del Bando Percorsi di Innovazione indetto dal Cesvot - Centro Servizi Volontariato della Toscana nel 2002.
Hanno, inoltre, contribuito alla realizzazione del progetto il Comune di Prato - Assessorato all'Ambiente, l'A.S.M. SpA, l'Unione Ciechi di Prato, l'A.I.A.S sez. di Prato nonchè le associazioni E.n.p.a., Legambiente, Progetto Suellen che hanno partecipato alle varie fasi di realizzazione del progetto con preziosi suggerimenti.
Il progetto comprende anche la realizzazione di una guida naturalistica con testo in Braille e figure tattili (realizzate dalla Stamperia Braille della Regione Toscana) su alcuni aspetti naturalistici del Parco della Cascine di Tavola ed in particolare sul Bosco delle Pavoniere; è stata, inoltre, realizzata un audio cassetta per i non vendenti con i testi presenti sui supporti di corredo al sentiero; abbiamo scelto questa articolazione fra vari prodotti per non appesantire troppo la fruizione durante la visita nel parco evitando così al fruitore lunghe soste in corrispondenza dei punti informativi; infatti se fra gli intenti principali di questo lavoro c'era sicuramente anche quello di divulgare delle conoscenze naturalistiche, l'altro obiettivo che ci siamo posti era quello di favorire l'aspetto sensazionale: risvegliare le emozioni, sensazioni che affiorano dal nostro essere quando stabiliamo un contatto con la natura.
E a tale proposito ci sembra importante sottolineare che il sentiero realizzato non è il sentiero dei non vedenti ma è un sentiero PER TUTTI e che grazie a strumenti come le mappe tattili si rendono visibili anche ai vedenti altri sensi coscientemente sottovalutati.
Infine un appello: vorremmo che questo sentiero continuasse a essere agevolmente fruibile anche in futuro ma ci rendiamo conto che per la sua manutenzione è necessaria una attenzione maggiore per cui chiediamo a chiunque un minimo di partecipazione: se durante la fruizione evidenziate ostacoli che possano costituire un pericolo (es.
formazioni di buche sul fondo, caduta piante o parti di essa, danneggiamento dei supporti ecc…) segnalateli prontamente alla ASM S.p.A. (incaricata della manutenzione) o al Comune di Prato".
Domenica 3 Ottobre sarà una occasione concreta per rendere un servizio alla natura e per conoscere ambienti suggestivi e ricchi di vita. Con “Diamo una mano alla natura”, iniziativa che fa parte del programma “Alla scoperta delle Aree Naturali Protette della provincia di Arezzo” e nasce dalla collaborazione del WWF Arezzo con l’Amministrazione Provinciale, sarà possibile passare una giornata all’aria aperta con l’intima soddisfazione di fare qualcosa di buono per l’ambiente.
Il ritrovo è fissato alle 9 del mattino al Centro Visite di Ponte Buriano e Penna (ex scuola elementare, di fronte al campo sportivo), dove avverrà la distribuzione del materiale per raccogliere i rifiuti a tutti i partecipanti. La raccolta interesserà la Riserva Naturale e le aree circostanti, e avverrà in piccoli gruppi in compagnia e con il supporto dei volontari del WWF. Alla raccolta seguirà una colazione offerta a tutti i partecipanti, e la proiezione del documentario sulla fauna della Riserva Naturale realizzato dal Museo di Storia Naturale "La Specola" di Firenze.
Una giornata importante per “aiutare” la Riserva Naturale di Ponte Buriano e Penna a liberarsi dai rifiuti portati dal fiume e dai suoi affluenti, e abbandonati dall’uomo, pensando che sulle rive di un fiume o in un bosco si possano degradare più facilmente. Per informazioni WWF Arezzo 0575 27280 – 338 8404482 e Centro Visita della Riserva Naturale (aperto il giorno della manifestazione): 0575 364407.
Una splendida occasione per conoscere la Riserva Naturale della Alta Valle Del Tevere - Monte Nero.
Domenica prossima, 3 ottobre, le sezione aretina del Club Alpino Italiano e la Provincia di Arezzo organizzano una interessante escursione in Valtiberina, il cui percorso si snoda lungo i sentieri CAI, particolarmente suggestivi nell’area di crinale compresa tra Monte Nero, Poggio Tre Vescovi e il Passo delle Gualanciole, spartiacque tra Valle del Tevere, Casentino e Romagna. La manifestazione propone un percorso di circa 14 Km che attraversa splendidi boschi, toccando i tipici insediamenti rurali della montagna, ancora ben conservati.
Il tempo di percorrenza è previsto in circa cinque ore e mezzo, oltre le soste, per un tracciato che non presenta particolari difficoltà. Il dislivello totale in salita è di circa 550 metri, e di circa 700 in discesa. Per i partecipanti è consigliato abbigliamento sportivo, scarponcini da trekking, giacca o mantellina impermeabile e pranzo al sacco, senza dimenticare un’adeguata scorta di acqua. La partecipazione è gratuita per coloro che si aggregano da Canili e usano propri automezzi, mentre è richiesta una quota per partecipante di 12 Euro per chi utilizzerà il trasporto in pullman da Arezzo e ritorno, la cui prenotazione è obbligatoria e deve avvenire entro venerdì 1° ottobre.
Per informazioni e prenotazioni contattare la sezione aretina del CAI al numero 0575 355849.