quanto stabilisce la proposta di legge di Forza Italia licenziata oggi dalla commissione Agricoltura, con il voto contrario dei Verdi. Il provvedimento, una volta approvato dal Consiglio regionale, probabilmente nella seduta del 5 ottobre, consentirà ad un massimo di 43.740 cacciatori toscani di “prelevare” fino a 20 esemplari. Il numero dei cacciatori è in proporzione al numero complessivo di capi che si possono abbattere. L’attività venatoria sarà possibile per non più di tre giornate a settimana e 15 complessive.
Primo firmatario della proposta di legge è Lorenzo Zirri (FI). Durante la seduta il provvedimento è stato emendato, oltre che dal consigliere azzurro, da Fabio Pacini (An), Gianluca Parrini (Margherita) e Ilio Pasqui (Ds). Nei giorni scorsi era venuto uno stop alla caccia al fringuello dal Tar della Toscana, che aveva accolto il ricorso di Wwf e Lav contro la delibera della Regione che consentiva il prelievo dal 10 ottobre al 10 novembre. Ma l’approvazione della legge scavalcherebbe la sospensione del Tar, dando via libera ai cacciatori.
“I risultati raccolti in commissione sono un successo soprattutto per i cacciatori – ha detto Zirri – Le delibere della Giunta sono atti ‘deboli’ che possono venir facilmente bloccati da un ricorso”. Diverso il parere di Fabio Roggiolani (Verdi), presidente della commissione: “Anche quest’anno siamo alla vigilia di un nuovo ‘massacro’ per una specie protetta, che viene messa a repentaglio solo per pochi giorni di caccia in più”.