Firenze- “Con questa nuova iniziativa editoriale vogliamo non solo dare informazioni sull’attività della giunta regionale, ma anche raccontare fatti, problemi e personaggi della società, della cultura, dell’economia della Toscana e sostenere l’editoria televisiva regionale con prodotti di qualità e investimenti”. Così l’assessore alla comunicazione Chiara Boni ha presentato oggi alla stampa ‘Noi, Toscana’, la rubrica di informazione giornalistica, curata da Mediateca regionale, che da domani, per sedici settimane, andrà in onda su venti emittenti televisive locali.
“L’obiettivo – ha aggiunto Chiara Boni – è quello di realizzare una trasmissione che parla a tutti e che fa parlare tutti, un prodotto di qualità che, riteniamo, esprime alcune tra le migliori professionalità del giornalismo e della comunicazione televisiva in Toscana”. Due gli aspetti sottolineati invece dal presidente di Mediateca Toscana, Ugo Di Tullio: l’investimento in una redazione giovane (dalla segreteria ai singoli giornalisti che lavorano al programma) e la possibilità di interazione da parte del pubblico grazie alla tecnologia del digitale terrestre (sarà possibile inviare idee e commenti anche attraverso gli sms del cellulare).
Ogni puntata, che Mediateca realizzerà insieme all’Ufficio stampa della giunta, in collaborazione con l’Ufficio relazioni con il pubblico e con il supporto tecnico del centro di produzione televisiva Aida, avrà la durata di circa 25 minuti.
Il format prevede due servizi principali dedicati a temi di più stringente attualità che cercheranno di mettere a fuoco interventi particolarmente significativi della politica regionale o problemi e tematiche di reale interesse dei cittadini, con ampio spazio a dati e interviste; un faccia-a-faccia, dal titolo ‘fatti e parole, che vedrà impegnati di volta in volta, in un confronto serrato un amministratore regionale ed esponenti della vita politica, sociale, economica della regione; un’intervista ad un personaggio straniero che ha scelto di vivere o di lavorare in Toscana o che è qui di passaggio ma ha un particolare legame con questa terra.
Chiude il programma un’agile rubrica di notizie. Il tutto incorniciato, in apertura e in chiusura, da una sigla in musica – un brano della sinfonia in re maggiore di Luigi Cherubini – che l’Orchestra regionale della Toscana, diretta dal maestro Alessandro Pinzauti, ha registrato in esclusiva per la trasmissione al Teatro Verdi di Firenze.
Si parte nella prima puntata con il problema dello smaltimento dei rifiuti, delle discariche e degli inceneritori, con quelle magiche e preziose opportunità per i giovani rappresentate dalle scuola di musica e con un faccia a faccia tra l’assessore ai trasporti Riccardo Conti e il direttore di Trenitalia Fiorenzo Martini.
L’ospite straniero della puntata è il direttore del Centro Pecci di Prato Daniel Soutif.
Costo dell’operazione è di 167mila euro. Alla realizzazione del programma lavorano tre giornalisti affiancati dall’Ufficio stampa della giunta. Per segnalare argomenti e suggerimenti ci si può rivolgere all’Urp (800-860070) e a Mediateca (055-6528324).
I capigruppo della Cdl in Consiglio regionale (Maurizio Dinelli di Forza Italia, Maurizio Bianconi di An e Marco Carraresi dell’Udc) proprio non ci stanno e perciò, in un documento congiunto, denunciano con forza l’operazione definita da tutti una «propaganda elettorale a spese dei contribuenti».
«La sinistra non può iniziare la sua campagna elettorale con i soldi dei toscani», attacca Dinelli.
«Sono stati spesi 167mila euro del bilancio regionale per realizzare una trasmissione di informazione sull’attività della giunta che andrà in onda per tutto l’ultimo semestre di questa legislatura. E’ vergognoso come la sinistra – prosegue il capogruppo di Fi – che fa tanto rumore per la Rai e per gli spazi televisivi del Presidente Berlusconi, utilizzi il denaro di tutti per fare propaganda presentando ai cittadini le opinioni di una sola parte politica, in contrasto con le più elementari norme di par condicio».
Carraresi mette i puntini sulle ‘i’ della questione: «Se nelle 16 puntate di Noi Toscana – osserva – non sarà garantito lo stesso spazio a opposizione e maggioranza, prenderemo iniziative durissime di carattere istituzionale e politico».
Bianconi, dal canto suo, incalza: «E’ riprovevole – dichiara il capogruppo di An – che si attui un’operazione di tal genere.
Innanzitutto perché, nel momento in cui ci tagliano le spese ovunque, si è operato uno spreco di denaro ad esclusivo consumo della giunta e solo per farsi pubblicità preelettorale. Secondo: è ancora più riprovevole che nell’anno del Signore 2004 la signora Boni possa pensare di gabellare gli spot pubblicitari realizzati a spese di tutti ma ad esclusivo uso e consumo suo e dei suoi amici politici per informazione istituzionale. Ho visto la signora Boni scandalizzarsi quando l’accusavamo di avere mentalità politica, come nella questione del Portale della Toscana.
Oggi gli scandalizzati siamo noi, perché qui siamo alla subcultura della politica. Vergogna!».
Dove e come seguire ‘Noi, Toscana’
I telespettatori toscani potranno seguire ‘Noi, Toscana’ su Teletruria, Telegranducato, Canale 10, Antenna 3, Telegolfo, Teletirreno, Rtv2, Canale 39, Televaldimagra, Videofirenze, Toscana Channel, Italia 7, Toscana Tv, Tvl, Tv Prato, Canale 3 Siena, Canale 50, Antenna 5, Noi Tv, Teleriviera 75.
La trasmissione andrà onda il giovedì alle 18, con l’eccezione di Teletruria, alle 19, Antenna 3, alle 19.30, Antenna 5, alle 23.05, e Noi Tv, alle 24.
Sarà inoltre replicata il giovedì stesso - alle 22.30 su Rtv2, Canale 39, Televaldimagra, Videofirenze, Toscana Channel, Italia 7, Toscana Tv, Tvl, Tv Prato, Canale 3 Siena, Canale 50, Teleriviera 75, alle 23 su Telegranducato – e il venerdì immediatamente successivo – alle 16.45 su Teletruria e Noi Tv, alle 19 su Antenna 5, alle 22 su Antenna 3, alle 23 su Canale 10, Telegolfo e Teletirreno.
La trasmissione potrà essere vista da chi ha il satellite su Toscana Channel - canale 843 del bouquet di Sky, frequenza in chiaro Hot Bird 13° est frequenza 11137 h27500 fec ¾.
- e da chi ha il decoder digitale sui canali di Digitoscana.