Un mese di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche legate alla tutela della salute mentale raccolte sotto uno slogan che da solo vale più di mille parole: "No all'indifferenza". Si tratta di un appuntamento ormai tradizionale organizzato dall'assessorato alle politiche sociosanitarie con la collaborazione del Comune di Prato, delle Aziende sanitarie di Firenze e di Prato, della Consulta per la salute mentale, dall'Aisme (Associazione italiana per la salute mentale) e della World Federation for Mental Health.
Nato come una singola giornata il programma si è progressivamente esteso e quest'anno si arricchisce anche di un momento formativo e di aggiornamento riservato agli addetti ai lavori. Per quanto riguarda le iniziative in generale, sono oltre 40 gli eventi che si svolgeranno nel mese di ottobre a Firenze e in altri centri toscani: accanto ai convegni e ai seminari ci sarà spazio anche per eventi più leggeri come rappresentazioni teatrali, letture e mostre. Il programma è stato presentato oggi dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, dal direttore generale dell'Azienda sanitaria fiorentina Luigi Marroni, dal responsabile dell'unità funzionale della salute mentale dell'Asl Paolo Rossi Prodi.
"Il tema della tutela della salute mentale è quanto mai di attualità - ha spiegato l'assessore Cioni - anche perché sono molte le persone che in un modo o nell'altro devono fare i conti con disagi se non vere e proprie malattie riconducibili a problemi mentali. Obiettivo del ciclo di iniziative è costruire una cultura su queste problematiche per evitare l'emarginazione delle persone afflitte da disturbi mentali". E se Marroni ha annunciato che l'azienda sta lavorando alla riorganizzazione dei servizi per migliorare la risposta alle esigenze dei cittadini, anche nel quadro della Società della Salute, Rossi Prodi ha snocciolato alcuni dati che permettono di avere un quadro della situazione.
"A Firenze nel 2003 sono stati circa 6.350 gli utenti che si sono rivolti ai centri di salute mentale pari al 20,4 per mille rispetto alla popolazione maggiorenne. Un tasso piuttosto rilevante - ha aggiunto Rossi Prodi - visto che a metà degli anni '90 a livello nazionale le medie si attestavano sul 9,7 con un range variabile tra Arezzo con il 15,3 e Legnago con il 5,3. Un dato spiegabile dalla capillarità dei servizi presenti sul territorio e dalla capacità di questi di dare risposte a chi ne ha bisogno".
Tra gli utenti si nota una maggiore presenza di donne (circa il 60% anche se i soggetti maschili manifestano in media problemi più rilevanti) e di persone di età giovane-adulta. "Gli utenti anziani sono meno rappresentanti - ha spiegato Rossi Prodi - rispetto a una percentuale attesa in una città come Firenze dove la presenza di over 65enni è rilevante: questo a sottolineare da un lato un buon indice di invecchiamento, dall'altro lo stemperarsi delle patologie con l'avanzare dell'età". Altri dati interessati emersi dallo studio, arrivato al secondo anno, riguardano la diffusioni di patologie dell'area nevrotica che riguardano oltre 44% degli utenti seguiti dai servizi ambulatoriali: si tratta di persone affette da ansia, attacchi di panico, depressioni minori e via dicendo.
"Si tratta di patologie considerate a torto minori ma che hanno effetti pesanti sulle persone e sulle loro famiglie - ha precisato Rossi Prodi - . Ebbene la presenza di pazienti di questo tipo tra gli utenti dei servizi testimonia l'attenzione dei servizi pubblici per patologie finora affidati quasi completamente agli specialisti privati". Da sottolineare infine l'incremento delle patologie della condotta alimentare, ovvero anoressia e bulimia, trattate dai servizi pubblici. Nel 2002 erano 20 casi, nel 2003 sono saliti a 40.
"Un incremento causato da una maggiore capacità attrattiva del servizio pubblico e anche dal lavoro di prevenzione e informazioni effettuato nelle scuole". Tornando al programma delle iniziative, l'apertura è fissata per venerdì 1° ottobre nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio con la prima delle tre giornate del corso di aggiornamento, una vera e propria novità di questa edizione, dedicato agli addetti ai lavori sul tema "Mente e corpo". Si tratta di una preziosa opportunità per gli operatori sanitari, gli psichiatri e gli psicologi.
Per loro è previsto l'obbligo dell'aggiornamento, normalmente a pagamento. Con questi tre incontri organizzati dal Comune nell'ambito delle iniziative per la tutela della salute mentale e che hanno avuto il via libera da parte dell'Istituto superiore di sanità, invece, l'aggiornamento è totalmente gratuito. Gli altri appuntamenti si svolgeranno l'8 e il 15 ottobre, sempre nel Salone dei Duecento. Le altre iniziative si articolano in tre sezioni: cultura e scienza, eventi e workshop. La prima prevede approfondimenti e incontri su vari temi legati ovviamente alla salute mentale.
Si inizia mercoledì 13 ottobre a Villa Strozzi con un doppio appuntamento: alle 18 "Teatro e handicap" e alle 21 "Teatro e tossicodipendenza - L'esperienza del Centro di solidarietà di Prato da Amleto a Bunker". Molti gli appuntamenti anche nel Salone dei Duecento tra cui l'incontro su "Stranieri e detenuti: cosa si fa, cosa si potrebbe fare a Firenze" in programma venerdì 22 ottobre dalle 9 alle 13 e il seminario dedicato agli atelier di pittura nei servizi pubblici di salute mentale con esperienza pratica (per l'intera giornata di sabato 6 novembre).
Nella seconda sezione racchiude invece gli eventi più leggeri come gli spettacoli teatrali "Io sto bene" e "Io sto bene 2" in scena rispettivamente giovedì 14 ottobre presso il Teatro Everest in via Volterrana 4/2 (ore 21) e domenica 17 ottobre presso il Cantiere Florida in via Pisana (sempre ore 21). Nella terza sezione infine si concentrano i laboratori che quest'anno si svolgono principalmente a Villa Strozzi e presso la ex Chiesa dei Barnabiti in via Sant'Agostino. Da segnalare quelli dedicati alla terapia teatrale e alla danzoterapia, il seminario sulla prevenzione del disagio adolescenziale (lunedì 18 agosto presso l'ex Chiesa dei Barnabiti dalle 9.30 alle 12) oppure l'incontro su ansia e attacchi di panico (sempre all'ex Chiesa dei Barnabiti martedì 19 ottobre dalle 15 alle 18).
(mf)