Industria chiama agricoltura

Redazione Nove da Firenze
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29 settembre 2004 23:13
Industria chiama agricoltura

Potenziare il ruolo dell’industria alimentare per valorizzare le produzioni agricole toscane attraverso realtà imprenditoriali forti e di dimensioni tali da poter stare sul mercato. L’intento comune della Confindustria toscana e della Mukki nel dare nuovo slancio all’economia della regione è emerso nella visita odierna di Sergio Ceccuzzi alla Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno. Il presidente della Confindustria toscana ha incontrato Franco Cervelin, presidente della Mukki nonché vice presidente della sezione alimentare di Assindustria Firenze, ed il direttore della Centrale Franco Bonifazi, che gli hanno illustrato il piano industriale dell’azienda prima di visitare il nuovo stabilimento a Novoli.


Con un fatturato di gruppo attorno ai 95 milioni di euro nel 2003, una gestione in sostanziale equilibrio fin dal 1980 ed un organico di 215 dipendenti diretti, Mukki è il volano per la zootecnia toscana. La Centrale ritira il 65% del latte alimentare prodotto in Toscana da circa 170 imprese con forte concentrazione nelle province di Firenze, Siena, mentre nell’area del Mugello il ritiro è pari al 100% delle quantità prodotte.
Un meccanismo per dare ancor più valore alla Mukki, che ha investito oltre 40 milioni di euro per il nuovo stabilimento (solo 13,5 dei quali provenienti da finanziamenti esterni), e per la quale Regione, provincia e Camera di commercio di Firenze, Comunità montana del Mugello hanno sottoscritto un prestito obbligazionario convertibile di 4 milioni euro.

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