Ne ha dato notizia oggi il vicepresidente Andrea Barducci.
L’intervento dell’Unità di Crisi - all’interno della quale operano congiuntamente Regione, Provincia e Comuni interessati - era stato richiesto dalle organizzazioni sindacali e dalle amministrazioni comunali del Valdarno e di Pontassieve.
Il gruppo che comprende Cr Electronic occupa oltre 200 lavoratori in Toscana. Nelle tre sedi della provincia di Firenze (Le Sieci, Rosano e Massolina) sono impiegati 80 addetti. L’azienda produce presse idrauliche e laser per la lavorazione delle lamiere.
15 le aziende dell’indotto per complessivi altri 120 dipendenti.
Il problema principale è quello del mancato accoglimento del piano di consolidamento del debito da parte di alcune delle 11 banche interessate.
“Siamo preoccupati per la situazione che si è creata – commenta oggi il vicepresidente Barducci - e per questo abbiamo immediatamente attivato l’Unità di Crisi. E’ prioritaria la continuità produttiva ed occupazionale, rispetto alla quale sono centrali le questioni dell’accettazione del piano di consolidamento e dell’esistenza di prospettive produttive per l’azienda.
Faremo di tutto per risolvere positivamente questa crisi, che ha una ricaduta negativa sulla realtà produttiva valdarnese e di Pontassieve.”
Primo passaggio per Unità di Crisi è la convocazione per la prossima settimana dei sindacati.