Si è tenuto nei giorni scorsi all’hotel Nuove Terme di Bagni San Filippo uno scambio culturale tra le maggiori terme toscane (fra cui le Terme di San Giuliano, Grotta Giusti, Villa Undulna, Montecatini, Chianciano e Cascina) e una delegazione tailandese, in visita alle spa amiatine fino alla metà di ottobre.
La delegazione è composta da Chanpen Verawan, ministro consigliere dell’ufficio degli affari commerciali della reale ambasciata di Tailandia, dalla signora Surangrat Shirativat e dal signor Arnont Chen, rispettivamente proprietaria e marketing manager della Privilege Spa di Bangkok, nonché da vari operatori della Privilege, impegnati in questi giorni a offrire dimostrazioni delle loro tecniche.
A salutare gli ospiti, il direttore di Federterme Aurelio Crudeli, il Presidente delle Terme di Toscana Sergio Parenti, il direttore dell’APT Amiata Laura Fontani.
L’entusiasmo del ministro consigliere e l’augurio che la cultura del benessere tailandese possa al più presto coniugarsi con la visione occidentale, più scientifica e più concentrata sull’aspetto sanitario, sono stati condivisi da tutti i presenti. Aurelio Crudeli si è complimentato con Bagni San Filippo per esser diventato, con questa esperienza innovativa e interessantissima, il capofila della Toscana.
“Quella tailandese è una cultura termale molto diversa dalla nostra, che ha una valenza fortemente sanitaria. – ha dichiarato – Tuttavia, il segmento del benessere termale è in forte crescita anche da noi e non c’è contraddizione con le tecniche orientali. L’offerta termale toscana – ha proseguito – è di tutto rispetto, sia per l’aspetto sanitario sia per quello del benessere e ha il vantaggio che può essere integrata con quella delle città d’arte, dell’enogastronomia e di tante altre cose”.
Entusiasta di Bagni San Filippo, e dell’incontro tra le due culture, si è rivelato anche Sergio Parenti, che si è abbandonato alle mani della massaggiatrice di Bangkok, provando così l’ebrezza del contatto diretto con le antiche sapienze orientali.
“Sono sempre stato convinto che – ha affermato – Bagni San Filippo sia il luogo ideale per vacanze romantiche. La tranquillità, il paesaggio, la pace, il benessere di questo luogo sono fatti per essere condivisi in coppia e la presenza della delegazione tailandese conferma questo mio sospetto. Quanto alla possibilità che il massaggio tailandese possa convivere con la nostra visione del termalismo, direi che sia piuttosto concreta: oggi le spa mettono insieme l’attività curativa e il benessere (che è poi essenzialmente equilibrio psicofisico) un po’ ovunque; ormai quasi tutte le aziende fanno massaggi ayurveda, shiatzu e così via.
Semmai, nessuno ha ancora adottato le tecniche tailandesi, per cui siamo molto interessati a che questo know how sia importato e anche a che il nostro venga conosciuto dagli operatori della delegazione qui presente”.
Per l’occazione, è stata allestita una sala con l’ esposizione dei prodotti benessere utilizzati per i diversi massaggi tradizionali, come quello Reale Thailandese, il Termale Siam e il classico massaggio del piede ed è stata data una dimostrazione delle tecniche.
Entusiasta di un evento così originale, Laura Fontani ha commentato: “Non è possibile resistere. Senz’altro approfitterò della presenza a Bagni San Filippo di questi operatori per concedermi qualche ora di relax”.