(21 settembre 2004) – Il Comune di Firenze, nella persona dell’assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, ha affermato, rispondendo ad un’interogazione del consigliere comunale Checcucci, che il termovalorizzatore si farà ed ha anche indicato una data limite: entro il 2007. Il consigliere dell’Udc Federico Tondi ha presentato una domanda d’attualità che verrà discussa in Consiglio provinciale giovedì 23 che, prendendo spunto dal risposta dell’assessore Coggiola chiede al Presidente della Provincia Matteo Renzi come mai il Comune di Firenze da risposte su temi di pertinenza esclusiva della Provincia.
Come mai la Giunta provinciale continua a restare in silenzio sul tema senza spiegare una sua linea sul termovalorizzatore della Piana. “Iniziamo a credere – ha puntualizzato il consigliere Tondi – che questa maggioranza non voglia prendere una decisione in merito fino alle prossime regionali per non rovinare il possibile accordo con Rifondazione Comunista”.
Il nuovo Masterplan per l'aeroporto Vespucci di Firenze, approvato dal consiglio di amministrazione di Adf ''va nella direzione di una struttura pienamente adeguata alle esigenze di una grande citta' internazionale''.
Lo dice Pieraldo Ciucchi, capogruppo dello Sdi al consiglio regionale della Toscana, che ha presentato un'interrogazione per sapere se da parte del governo regionale vi sia una ''reale volonta' di sostenerlo''.
«Negativa la decisione della maggioranza di rinviare la discussione della mozione di Forza Italia sull'aeroporto». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli secondo il quale «il documento chiedeva semplicemente chiarimenti urgenti sulla realizzazione del master plan dello scalo di Peretola, ovvero l'allungamento della pista e la costruzione della pista di rullaggio».
«Firenze - ha aggiunto il capogruppo dell'UDC - ha bisogno di questa opera subito e non può più aspettare. Questa negligente attesa, imposta dal centrosinistra, favorisce unicamente l'aeroporto di Bologna, città alla quale arriveremo in pochi minuti grazie al treno ad alta velocità. In questo modo si favorirà solo la futura chiusura dell'aeroporto Vespucci».
«Ancora una volta la giunta di sinistra non ha espresso un parere sulla sorte dell'aeroporto di Peretola. Con metodi "pilateschi" la mia mozione, che risale allo scorso luglio, è stata rinviata ad una ipotetica seduta del consiglio comunale dedicata esclusivamente al problema dello scalo Vespucci».
E' quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi. «Da sempre mi batto per garantire la sopravvivenza del nostro aereoporto - ha sottolineato Bosi - ma se non ci saranno decisioni entro breve tempo lo scalo rimarrà soffocato. I nuovi aerei Airbus 319 hanno bisogno di una pista più lunga per viaggiare in sicurezza. L'attuale situazione penalizza, soprattutto nei mesi invernali, questo tipo di aerei ed è stato calcolato che circa il 30% dei voli subisce delle penalizzazioni non appena le condizioni atmosferiche volgono al peggio».
«Questo dato tecnico dimostra l'urgenza di provvedere, quanto prima, ad una soluzione - ha spiegato il consigliere di Forza Italia - che comprenda l'allungamento dell'attuale pista, la costruzione della pista di rullaggio e l'ampliamento dei piazzali, dei parcheggi e dell'aerostazione». «Contemporaneamente - ha concluso Bosi - è necessario cominciare lo studio di fattibilità della nuova pista parallela all'autostrada».