Perché quest'anno l'amministrazione comunale non ha aderito alla "settimana europea per la mobilità sostenibile"? E, ancora, perché non ha previsto nessuna iniziativa per informare dei problemi dell'inquinamento e della mobilità sostenibile? Sono i due quesiti posti all'amministrazione da Ornella De Zordo, capogruppo de "Unaltracittà/unaltro mondo" nella domanda d'attualità all'ordine del giorno del consiglio comunale di oggi. «Da giovedì scorso - ha ricordato - è in corso la "settimana europea della mobilità sostenibile" che culminerà con la "giornata europea senz'auto" di mercoledì prossimo.
In Italia, quest'anno, il governo non ha dato sostegno e finanziamenti né alla giornata né alla settimana e le città si sono impegnate direttamente con iniziative varie e diverse. Ci sono Comuni che osano bloccare o limitare il traffico proprio nella giornata del 22 settembre: da Padova a Mestre, da Ferrara a Parma, fino a Reggio Emilia che sperimenta per un'intera settimana l'allargamento della zona a traffico limitato e ferma in tutta la città i veicoli non catalizzati e addirittura anche gli Euro 1, ovvero i catalizzati e i diesel immatricolati fino al 1997.
Ci sono città che realizzano una domenica ecologica; tra le più grandi Roma e Torino che fanno la domenica ecologica il 26 settembre, mentre Cremona, Vercelli e Parma il blocco domenicale è stato ieri. Tuttte queste città, più molte altre come Genova, Napoli, Bari e anche Siena, realizzano comunque per più giorni incontri e iniziative promozionali per la mobilità sostenibile. A Milano ci sono iniziative legate al salone della bicicletta o comunque alla bici. Negli ultimi anni - ha sottolineato la capogruppo "Unaltracittà/unaltro mondo" - Firenze ha sempre partecipato alla settimana europea, istituendo almeno la domenica ecologica con la chiusura del centro storico dalle 10 alle 17 e realizzando numerose iniziative ed eventi per sensibilizzare i cittadini sul tema dell'inquinamento atmosferico e la mobilità sostenibile: dai percorsi guidati in bussino elettrico o in bici per ammirare il centro storico senza traffico, alle visite guidate in luoghi artistici, dalle biciclettate nei quartieri all'esposizione in pubblico di veicoli elettrici ed ecologici».
«Non dimentichiamo - ha concluso Ornella De Zordo - che l'agenzia regionale all'ambiente sostiene che a Firenze, nel 2003, abbiamo avuto 85 giorni di superamento del PM10, le cosiddette "poveri fini" rispetto ai 35 previsti dall'Unione Europea per il 2005 e 64 microgrammi per metro cubo di PM10 di media annuale rispetto ai 40 previsti per il prossimo anno. Poteva essere l'occasione, ad esempio, per informare per informare i cittadini e rilanciare, per non farli morire definitivamente, gli incentivi in corso sia per i veicoli elettrici che i contributi per i veicoli a basse emissioni.
Il Comune dispone di finanziamenti, richiesti e ottenuti dalla Regione, ancora da utilizzare, rischiando di doverli restituire e di non averne più per gli anni futuri: 998.964 euro disponibili su 1.096.164 ottenuti per il solo 2004, per rilasciare contributi per l'acquisto di motorini a 4 tempi e veicoli merci e autovetture a metano e gpl; 653.800 euro disponibili, su 1.033.000 ottenuti per il 2003-04, per dare incnetivi per l'acquisto di veicoli elettrici, bici, motori e mezzi merci». Meglio interventi strutturali che iniziative di un solo giorno che non hanno reali impatti sull'inquinamento.
E' quanto replica l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo alla capogruppo Ornella De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo) in merito alla settimana europea per la mobilità sostenibile. "Abbiamo deciso come Amministrazione comunale di non aderire alla settimana europea per la mobilità sostenibile perché preferiamo lavorare su interventi strutturali piuttosto che organizzare eventi di un giorno solo che non hanno reali impatti di sull'inquinamento. Premesso che alle 13.10 in tutta Italia avevano aderito soltanto 16 comuni soltanto - aggiunge l'assessore Del Lungo -, nella maggior parte dei casi le azioni più rilevanti come il blocco del traffico nella giornata di sabato o di domenica.
Da parte nostra abbiamo deciso di avviare su questo tema una riflessione con l'obiettivo di proporre iniziative più strutturali anziché proseguire in un dibattito su azioni, come il blocco del traffico, che peraltro la nostra città ha già pianificato nell'ambito dell'accordo di programma siglato l'anno scorso in Regione". Per quanto riguarda poi i dati contenuti della relazione dell'Arpat sull'inquinamento, l'assessore Del Lungo precisa che "sono allo studio interventi strutturali sul traffico proprio per ridurre l'inquinamento da polveri.
Dobbiamo però sottolineare che questo tipo di smog deriva per oltre il 50% dalla presenza di un fondo naturale di polveri e soltanto una componente minore delle polveri più a rischio derivano dai sistemi di combustione in genere e non esclusivamente dal trasporto e dalla mobilità privata. Ecco perché gli interventi anti inquinamento non possono riguardare soltanto la mobilità ma devono allargare il raggio d'azione a tutti le possibili fonti di smog". Infine gli incentivi per il ricambio del parco veicolare.
Su questo punto l'assessore Del Lungo annuncia che a tutt'oggi sono disponibili i fondi comunali e regionali per l'acquisto dei mezzi ecologici: i primi sono stati utilizzati al 50%, i secondi soltanto per il 10%. "Domani parteciperò a una riunione in Regione proprio in materia di incentivi. Ebbene in questa occasione proporrò di aggiustare il tiro anche grazie all'esperienza maturata nell'ultimo anno: le risorse possono infatti essere utilizzate meglio in modo da poter avere effetti più significativi dal punto di vista della riduzione dell'inquinamento".
Nel mirino le risorse destinate alla trasformazione dei veicoli che utilizzano benzina o gasolio in mezzi alimentati a gas.(mr)