Un sottopasso per decongestionare il traffico in via Trieste, Trento e Bezzecca. Questa la proposta avanzata dal consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi in una mozione per invitare il sindaco «a modificare la viabilità nella zona». «Il radicale cambiamento di viabilità nelle vie Trieste, Trento e Bolognese deciso dall'amministrazione comunale nella metà del 2001 - scrive Bianchi - ha generato ripetute proteste da parte dei residenti della zona e peggiorato sensibilmente lo scorrimento dei flussi di traffico.
Chi proviene dalla direttrice del Mugello in direzione centro città e viali di circonvallazione, con la nuova viabilità sopramenzionata, vengono convogliati in via Trieste e via Trento. Per questo, proprio in via Trento, fortemente congestionata anche a causa dell'incrocio con i veicoli provenienti dalla direttrice via Vittorio Emanuele II- via Trieste, si crea un nodo di difficile scorrimento all'imbocco con via Bolognese, costantemente aggravato dall'immissione in questa via dei mezzi pesanti».
«Il traffico proveniente da via Vittorio Emanuele in direzione largo Fanciullacci - prosegue la mozione - è stato deviato interamente su via Bezzecca, strada di contenute dimensioni ridotte ulteriormente dalla creazione di nuovi parcheggi a lisca di pesce. La presenza di questi spazi sosta hanno creato frequenti incidenti all'incrocio di via Dogliotti con via Bezzecca per la ridotta visibilità dei veicoli che si immettono in quest'ultima. Infine, l'area transennata presente circa a metà di via Trieste, creata presumibilmente per rallentare la velocità del traffico proveniente da Largo Fanciullacci, crea un eccessivo rallentamento dei veicoli nelle fasce orarie di punta».
Bianchi chiede di «ripristinare il doppio senso di marcia in via Trieste con la trasformazione degli attuali parcheggi a lisca di pesce in spazi paralleli al marciapiede al fine di ridurre la pressione di traffico nelle vie Trento e Bezzecca dovuta ai flussi provenienti da via Vittorio Emanuele II»; «rimuovere l'area transennata presente a metà di via Trieste sostituendola eventualmente con un dosso rallentatore di velocità solo nella corsia di discesa»; «allontanare dall'incrocio con via Dogliotti la serie di parcheggi presenti in Via Bezzecca»; «promuovere uno studio di fattibilità per la realizzazione di un sottopasso viario che, partendo dal largo posto all'incrocio fra via Fabbroni e via Vittorio Emanuele II, consenta al flusso di veicoli provenienti da via Trieste, via Fabbroni e Piazza Giorgini di raggiungere la zona del Ponte Rosso senza transitare obbligatoriamente nella direttrice Trento-Bolognese bensì sottopassando i due incroci ferroviari»; «valutare l'opportunità di realizzare una rotonda nei pressi dell'ingresso di via Bolognese al posto dell'incrocio semaforico esistente al fine di decongestionare l'attuale flusso di traffico proveniente al viale Milton».
Intanto prosegue la raccolta di firme contro l'attuale viabilità: «Siamo a quota 120 - hanno annunciato l'esponente del centrodestra e Guido Castelnuovo Tedesco, rappresentante del comitato "Trieste, Trento e Bezzecca" - inviteremo anche i negozianti ad esporre la petizione nel proprio negozio ed a proporla ai propri clienti». (mr)