Non si conoscono abbastanza e non se ne parla abbastanza, in particolare rispetto ai Giochi Olimpici disputati da atleti "normali". Soprattutto gli sponsor investono meno denaro e i premi assegnati ai vincitori delle medaglie sono minori. Sono le Paraolimpiadi, in programma ad Atene dal 17 al 28 settembre, che vedono protagonisti sportivi diversamente abili, impegnati nelle diverse discipline. Dalla considerazione sulla diversità di trattamento economico e sulla minore attenzione destinata dai media a questo evento, è nata l'idea di una iniziativa a livello nazionale proposta dalla Provincia di Massa Carrara che chiede, a più voci, l'intervento delle massime autorità istituzionali - il Presidente della Repubblica, i Presidenti dei due rami del Parlamento, la Presidenza del Consiglio dei Ministri - e del presidente del Coni per equiparare i premi agli atleti della Paraolimpiadi.
La Provincia di Grosseto ha aderito a questa iniziativa e l'assessore allo Sport, Cinzia Tacconi, ha inviato una lettera alle massime autorità dello Stato, auspicando un intervento per equiparare i premi degli atleti disabili.
"Tanto più - ha dichiarato - che i problemi che i diversamente abili si trovano ad affrontare sono quello dell'isolamento nel quotidiano, nella vita sociale, nel lavoro, ma anche nell'attività sportiva: proprio nello sport, che dovrebbe essere uno spazio privilegiato in cui può realizzarsi l'integrazione tra persone, manca una cultura adeguata sulla disabilità".
Infine un "in bocca al lupo" da parte dell'assessore Tacconi al Giuseppe Polidori, il tennista grossetano disabile, già vincitore degli Open di tennis in Francia, in partenza per Atene in questi giorni.