L'estate empolese non è ancora conclusa. Dopo Luci della città e le sue performance, dal centro alle frazioni, per il sesto anno consecutivo torna il festival multietnico per eccellenza: l'Etnofestival. Una tre giorni, da venerdì 3 a domenica 5 settembre al Parco di Serravalle. Nato dalla collaborazione tra Regione Toscana, Comuni di Empoli, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci e dalla creatività della associazione della Musica e delle Idee, con il contributo di Nadir - commercio equo e solidale, Ema records, Agrado, Centro Culturale Canapa Hempoli e Csa Intifada, l'Etnofestival è l'incontro della musica con l'idee, l'informazione, l'arte, la cultura, il ristoro, il divertimento, l'artigianato, l'animazione.
Ad aprire la kermesse delle identità "diverse", sul palco centrale, una parata "esplosiva" nel ritmo e nei colori, che catturerà l'attenzione dei presenti: i Teatranti Autonomi Erranti.
Un gruppo di attori e professionisti teatrali, che hanno pensato e creato un luogo per avvicinare i giovani al teatro non convenzionale. La Enriquez Samba offrirà uno spettacolo unico. Un corteo di personaggi danzanti su trampoli e percussionisti di musica afro brasiliana, animeranno il festival.
Tanti appuntamenti si susseguiranno negli altri Spazi dell'Etnofestival. Sette per l'esattezza. Sul Palco centrale sono in programma sabato 4 i Mandana Project e domenica 5, lo spettacolo teatrale multimediale, Tableau Blue.
Lo spazio Jazz ospiterà free jazz, jamsession e gruppi teatranti liberi. Lo spazio Pacifica, dalle 20 in poi, sarà dedicato alla elettro-ambient music. Nello spazio Ristoro, dalle 20 in poi, cena con prodotti e bevande del commercio equo e solidale e cucina celiaca con alimenti specifici per coloro che sono intolleranti al glutine. Per il benessere del corpo e della mente, lo spazio MovimentiCorpoMente, Workshop e Massaggi Shiatzu, Tai Chi, Cranio Sacrale. I bambini avranno uno spazio tutto per loro, dalle 18 in poi con la CompagniaArtiDistratte e novelle in lingua araba.
Non mancheranno i dibattiti nello spazio dedicato alla memoria di Carlo Giuliani.
Si parlerà di lavoro, venerdì 3, con il LaboratorioPermanenteSindacale; sabato 4 "Consumatore Critico" con Criticamente e domenica 5 settembre "Stati di scelta" a cura del Centro Canapa Hempoli.
Faranno da cornice al percorso illuminato dalle lanterne, che sono un po' la caratteristica del festival, i "banchini" dell'artigianato e del biologico con possibilità di assaggi.