Livorno, Granai di Villa Mimbelli, dal 19 settembre al 21 novembre" uk-img>
Livorno, 27 agosto 2004 - "La scuola di Micheli - Da Modigliani a Lloyd": è il titolo della mostra che si svolgerà ai Granai di Villa Mimbelli di Livorno da domenica 19 settembre (apertura al pubblico dalle ore 16.00) a domenica 21 novembre.
Curata da Franco Sborgi (Università di Genova) la rassegna presenta una vasta panoramica delle opere della Scuola di Guglielmo Micheli, offrendo una rilettura trasversale delle problematiche che attraversano la corrente post-macchiaiola tra Ottocento e Novecento.
Com'è noto, Guglielmo Micheli (Livorno, 1866-1926), allievo prediletto di Giovanni Fattori, aprì e diresse a Livorno una scuola di disegno frequentata da molti giovani livornesi fra i quali Amedeo Modigliani, Lando Bartoli, Benvenuto Benvenuti, Oscar Ghiglia, Llewelyn Lloyd, Manlio Martinelli, Renato Natali, Aristide Sommati.
Molti di questi artisti saranno rappresentati nella mostra, che in tutto raccoglie 120 opere, di prestatori essenzialmente privati. Oltre ad un disegno di Modigliani su carta intestata del Caffè Bardi (il celebre ritrovo dei post-macchiaioli) e a quadri ovviamente di Guglielmo Micheli, saranno esposte tele di Gino Romiti, Oscar Ghiglia, Mario Puccini, molti dipinti di Llewelyn Lloyd.
Opere che testimoniano una sorta di continuità dell'ortodossia realista macchiaiola che, partendo dal maestro Giovanni Fattori, sembra pian piano orientarsi verso quelle aperture che arrivavano da Parigi con l'Impressionismo e poi con il Divisionismo ed il Simbolismo.
La mostra (che si trasferisce a Livorno dopo essere stata allestita tra luglio e agosto alla Villa "La Versiliana" di Pietrasanta) è frutto di una collaborazione tra i Comuni di Livorno e Pietrasanta e le Province di Livorno e Lucca, con il contributo della Cassa di Risparmi di Livorno.
