Olimpiadi: in settembre un ‘’Toscana day’’
Le medaglie toscane uno stimolo per avvicinare i giovani alla pratica sportiva

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2004 16:41
Olimpiadi: in settembre un ‘’Toscana day’’<BR>Le medaglie toscane uno stimolo per avvicinare i giovani alla pratica sportiva

firenze- ‘’Più che a un ‘Livorno Day’ dovremo pensare ad un ‘Toscana Day’’’: lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale toscano, Riccardo Nencini, rispondendo ad alcuni giornalisti a Palazzo Panciatichi che gli chiedevano notizie sulla organizzazione di una giornata dedicata alla consegna di riconoscimenti agli atleti toscani, promossa subito dopo la conquista dell’ oro da parte dei livornesi Bettini e Montano. ‘’Visti i successi oltre che di Bettini e Montano, di Benelli, Agamennoni, Bertini, Chechi, Sanso, Vanni e speriamo di altri atleti della nostra regione, prepareremo a settembre – ha detto Nencini - una accoglienza degna di loro, con il conferimento del Gonfalone d’ argento, in modo che rimanga il segno inconfondibile del contributo più grande venuto alla spedizione italiana alle Olimpiadi: quello della Toscana’’.



“Siamo orgogliosi e riconoscenti per questo risultato che ti conferma atleta ed uomo di eccezionale valore e carattere. Tutta la Toscana ha esultato e si è emozionata perché la medaglia olimpica di Atene, conquistata ad otto anni di distanza dal trionfo di Atlanta, ti fa entrare nella leggenda”. Con queste parole il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha salutato la straordinaria prestazione di Juri Chechi, che ieri sera ha conquistato nella capitale greca la medaglia di bronzo negli anelli.
“Un oro ed un bronzo olimpici, cinque mondiali, quattro europei ed il ritorno sul podio dopo otto anni – prosegue il messsaggio inviato da Martini all’atleta pratese - sono un’impresa sportiva ed umana memorabile.

Sono sicuro che il tuo esempio indurrà tanti giovani toscani a cimentarsi con determinazione nella pratica sportiva che in questa edizione dei Giochi ha così largamente premiato la nostra regione. Un grazie di cuore e un forte abbraccio – è la conclusione di Martini - all’atleta che più di ogni altro si è meritato il titolo di portabandiera dello sport toscano ed italiano nel mondo”.
Proprio Juri Chechi – quasi un auspicio - era stato scelto come testimonial per l’ultimo numero della rivista “La Regione Toscana”.

Il fascicolo dedicato interamente alle linee fondamentali delle poltiche regionali per lo sport – diffusione omogenea degli impianti su tutto il territorio e contributi per incentivare, attraverso le scuole, la pratica degli sport cosiddetti ‘minori’ – contiene infatti un’intervista a Chechi: “Voglio far vedere a mio figlio – aveva detto rispondendo ad una delle domande - di cosa è ancora capace il babbo”.
Grandissima soddisfazione per i nuovi successi degli atleti toscani ad Atene, con altre città che “entrano” nel già prestigioso medagliere, ma soprattutto ammirazione per i valori sportivi espressi dagli ultimi podi conquistati.

E’ quanto ha voluto manifestare l’assessore regionale allo sport Mariella Zoppa dopo l’oro di Andrea Benelli allo skeet e di Yuri Chechi agli anelli. “Le 0limpiadi di Atene – sottolinea l’assessore Mariella Zoppi – parlano sempre più toscano e dopo le medaglie di Pisa e di Livorno nella scherma, dimostrazione di una sana competizione tra due grandi scuole, ora possiamo complimentarsi anche con il fiorentino Benelli e il pratese Chechi. In un ipotetico medagliere con la presenza della nostra regione la Toscana sarebbe ormai in una posizione stupefacente, ben al di sopra di paesi di grandissima tradizione sportiva come il Brasile, Cuba, la Svezia o la Nuova Zelanda.

Credo però che la cosa più importante da sottolineare sia il grande significato sportivo degli ultimi successi”. “Sono affermazioni che ci insegnano quanto siano importanti l’impegno e la voglia di vincere e come si possano superare anche le barriere anagrafiche – spiega infatti l’assessore Zoppi – Queste medaglie conquistate dopo i 30 anni e superando così tante difficoltà dimostrano cosa si possa raggiungere con l’intelligenza e una costante preparazione atletica ma anche con uno stile di vita che nulla concede alle tentazioni di facili scorciatoie o alle lusinghe di effimeri risultati”.
Anche per questo, conclude l’assessore, avrà un particolare significato il Pegaso allo sport che il governo regionale assegnerà agli atleti toscani vincitori ad Atene.



“In una Olimpiade sempre più colorata di Toscana ora, dopo quelle a livornesi e pisani, è arrivata una medaglia anche a Firenze”. Alla notizia da Atene dell’Oro conquistato nello Skeet il presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, si è subito congratulato con Andrea Benelli. “Un grande risultato per il nostro sport – ha detto Renzi – ed una meritata consacrazione per un eccezionale atleta, che ha rappresentato Firenze per ben sei volte alle Olimpiadi e oltre alla soddisfazione di oggi ci aveva già donati anche il bronzo del 1996 ad Atlanta e due titoli mondiali”.

"La medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene è il meritato premio di un grande campione e il riconoscimento ad una straordinaria carriera costruita sulla passione sul talento e sul sacrificio".

Sono le parole del telegramma che questa mattina il sindaco Leonardo Domenici ha inviato all'atleta Andrea Benelli che ieri in Grecia ha vinto l'oro nello Skeet. "Ai rallegramenti unanimemente espressi dallo sport italiano - scrive Domenici- desidero unire le mie più vive congratulazioni e parteciparle la soddisfazione e la gioia della città di Firenze". "Complimenti per un successo davvero grande di cui mi sento entusiasta condividendo una felicità di Firenze tutta. È una lezione di sport nei suoi valori più autentici, una carriera culminata nel modo migliore.

Ti aspetto a Firenze per festeggiare anche in Palazzo Vecchio". È questo il testo del telegramma che l'assessore allo sport Eugenio Giani ha inviato ad Andrea Benelli, fresco vincitore dell'oro olimpico nella specialità dello skeet. "La vittoria di Benelli - ha sottolineato l'assessore Giani - riempie d'orgoglio tutti i fiorentini che si sentono partecipi del successo conseguito nello sport con sacrificio ed impegno costante. Benelli esprime valori autentici dello sport: passione, coraggio e dedizione in un'attività di cui certo non si può vivere.

Occorre, cioè, riuscire a rendere compatibile lo sport, con il lavoro e la famiglia. Sarò ben lieto di poter salutarlo a Palazzo Vecchio, per testimoniargli con un riconoscimento, l'affetto della città di Firenze che lo ha seguito fin dalla presentazione ufficiale dei giochi olimpici, organizzata ad aprile con il CONI provinciale, indicandolo come testimonial fiorentino". L'assessore Giani ha anche invitato l'olimpionico, il prossimo 29 agosto, allo stadio Artemio Franchi per assistere alla partita di calcio Fiorentina-Inter.

"Ho saputo del suo desiderio ad essere presente allo stadio - ha proseguito l'assessore - e quale migliore occasione se non festeggiare questo oro olimpico nel giorno della festa del ritorno in serie A della Fiorentina? Mi auguro che Andrea Benelli possa essere presente con tutti noi all'Artemio Franchi".
"Sarebbe bello che Andrea Benelli fosse invitato alla prima seduta del Consiglio Comunale per fargli sentire l'abbraccio di tutta la città. Un oro olimpico è un successo mondiale che resta, indelebile, per sempre ed è ancora più bello se a conquistarlo è un fiorentino d.o.c.

come Andrea Benelli". La proposta è di Bianca Maria Giocoli, vicepresidente del Consiglio Comunale, per sottolineare la "fiorentinità" dell'oro olimpico conquistato nello skeet. "Andrea Benelli ha permesso di dare ulteriore lustro a Firenze nello sport in una competizione importantissima come le Olimpiadi ed è giusto sottolineare la sua determinazione a gareggiare per vincere, a conclusione di una bella carriera" ha concluso Bianca Maria Giocoli.

Notizie correlate
In evidenza