Il “toro loco” della canzone italiana non si è fatto molto attendere dai fan e dai primi di luglio è in giro nelle piazze italiane con “Soggetti Smarriti Tour”. Il 20 agosto Piero Pelù approda al Centro della Nautica di Vada per l’attesissima tappa toscana, all’interno della rassegna Summerbeat di Armunia Festival. Con “Soggetti Smarriti”, il suo terzo album da solista che dà il titolo al tour, Piero ha ritrovato il Pelù che tutti conoscono, quello grintoso e dolce al tempo stesso, che unisce con naturalezza potenza rock e melodie.
Dimostra di avere da lungo tempo un progetto ben preciso nella testa.
Ci aveva infatti lasciato soltanto un anno fa con il pezzo “Amore immaginato”, cantato in coppia con Anggun, famosa cantante indonesiana. Quel brano faceva parte dell’album “UDS l’uomo della strada”, uscito nel 2002. Oggi ricompare, dopo solo un anno, con “Soggetti Smarriti” terzo album di una trilogia iniziata nel 2000 con “Né buoni né cattivi”. Chi pensava che fosse solo un fuoco fatuo si deve ricredere. Non è bastato l’abbandono dei Litfiba per fermare una delle voci più particolari della musica italiana.
Anzi, l’abbandono sembra veramente un ricordo lontano. In questo nuovo album, in rotazione nelle radio dal 9 di aprile con il singolo “Prendimi così”, più tendente alla ballata che al pezzo rock, il cantante si esprime attraverso 10 canzoni fatte soprattutto di melodie romantiche.
Il disco si compone di canzoni semplici e intimiste, dando l’impressione di dover essere suonato più in un club di un sottoscala che in uno stadio da 40.000 spettatori. Gli strumenti che lo accompagnano sono chitarre e batteria, a volte ritmate da percussioni dal gusto vagamente tribale.
“Soggetti Smarriti” è la fotografia di un periodo molto prolifico dove potenza, disagio interiore e gioia ritrovano il loro magico equilibrio, come pure ritrovano una bella sinergia il suo rock di oggi e le profonde radici litfibiane degli anni ’80 e ’90. Non a caso, tra le dieci canzoni dell’album, Piero ha inserito una vera “chicca” per i suoi fan: la versione riarrangiata di “Re del Silenzio”, dal mitico album dei Litfiba “17 Re”. Con uno sguardo più verso il suo mondo interiore ed i rapporti interpersonali“
Affiancato nella elaborazione tecnica e nel mixaggio dei brani da un collaboratore del rango di Tim Palmer (U2, Ozzy Osbourne, Tears For Fear etc.), “Soggetti smarriti” non può che essere un passo decisivo nella carriera dell’artista.
Piero è accompagnato da: Cris Maramotti (chitarra), Paolo “Ramingo” Baglioni (percussioni), Daniele “Barni” Bagni (basso), Frank Caforio (batteria), Michele Braga (tastiere e chitarra).
Prevendita presso i punti Ticket-One e Box Office.
Intero 20 euro ridotto 18 euro.
