FIRENZE – Ancora un centinaio d’ore d’attesa e poi, dopo oltre un secolo, il gotha della geologia internazionale tornerà a riunirsi in Italia e più precisamente a Firenze. Si svolgerà infatti alla Fortezza da Basso, dal 20 al 28 agosto prossimi, il 32° Congresso Geologico Internazionale dal titolo “Dall’area mediterranea verso un rinascimento geologico globale, la geologia, i rischi naturali e i beni culturali”.
L’appuntamento si svolge sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il sostegno della Commissione Europea, del Ministero della Ricerca, il Dipartimento della Protezione Civile, Cnr, Apat e dei principali enti della comunità scientifica italiana, nonché delle principali associazioni internazionali di scienze geologiche, tra cui l’Unione Internazionale di Scienze Geologiche, e altre organizzazioni come il Mediterranean Consortium.
Ma un ruolo centrale per l’organizzazione dell’evento è stato svolto proprio dalle realtà locali: protagoniste, in particolare, sono state le istituzioni (Regione, Provincia e Comune), le associazioni di categoria (Camera di Commercio, Associazione Industriali, Confcommercio, Confesercenti), Firenze Fiera, Università di Firenze, Soprintendenza, Opera del Duomo, Fondazione Cassa di Risparmio e così via, secondo una capacità di ‘fare sistema’ che in futuro potrà avere potenzialità di interesse come ulteriore leva propulsiva della vocazione congressuale della città.
Settemila gli scienziati ed esperti accreditati, sette sessioni plenarie, 336 sessioni di lavoro all’interno dei simposi (speciali, tematici e generali), 8.398 gli interventi previsti, 27 workshops e corsi brevi, trenta escursioni geologiche, quaranta le sale del Centro Congressi che lavoreranno in parallelo per ben sette giorni.
Sono questi alcuni dei numeri dell’importante manifestazione che, contemporaneamente, ospiterà anche GeoExpo 2004, il Festival del Cinema Scientifico e l’11° Congresso Nazionale dei Geologi Italiani.
Inoltre la Provincia di Firenze presenterà alla platea d’esperti internazionali uno studio sul parco fluviale dell’Arno. [S.R.]
