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Beni culturali: ancora 7 milioni di euro per restauri e valorizzazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2004 16:43

firenze- Sette milioni di euro di finanziamenti CIPE per la conservazione, il restauro e la valorizzazione dei beni culturali della Toscana. E’ quanto assegnato dal secondo accordo integrativo all’accordo di programma quadro stipulato tra la Regione Toscana ed il Ministero dell’economia e delle finanze. Grazie a questi nuovi fondi saranno attivati interventi per oltre 12 milioni e 600 mila euro. “Le risorse che derivano da questo secondo accordo integrativo con il Ministero – spiega l’assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi – andranno a sommarsi ad altri finanziamenti pubblici e privati e saranno destinate a progetti di conservazione, restauro e valorizazione per quei beni culturali che le Province ed i Comuni hanno individuato come priorità nei Progetti integrati di sviluppo locale.

Basta scorrere la lista dei progetti finanziati per rendersi conto che si tratta di beni di grande interesse storico e artistico. E’ significativo, al di là dal serrato confronto istituzionale tra Stato e Regioni, il rapporto di collaborazione che abbiamo stretto con il Ministero. Possiamo leggerlo come la presa di atto dell’intrinseco valore dei beni culturali della Toscana, ma anche un riconoscimento all’efficienza amministrativa dimostrata dagli enti locali ed alla qualità dei progetti presentati”. Sulla base del secondo integrativo all’accordo quadro di programma in materia di beni culturali saranno finanziati il restauro del complesso della Casa generalizia, nota come la ‘Mausolea’, della congregazione degli eremiti di Camaldoli (Ar) – investimento da 1.250.000 euro -, la riqualificazione del parco di Villa poggio Reale a Rufina (Fi) – 961.500 euro -, i lavori per il museo archeologico all’aperto di Pitigliano (Gr) – 571.400 euro -, il restauro, il recupero ed il risanamento delle antiche cucine della caserma Laugier a Portoferraio (Li) – 423.400 euro -, il recupero della Fortezza nuova di Livorno – 329.700 euro -, il restauro e la riqualificazione del teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana (Lu) – 1.006.300 euro -, il restauro delle scuderie granducali del Palazzo Mediceo-Teatro dei Costanti a Seravezza (Lu) – 1.096.300 euro -, il completamento del restauro e la destinazione del castello di Lusuolo a Mulazzo (Ms) a Museo regionale dell’emigrazione – 1.000.000 di euro – il restauro del castello ‘Aghinolfi’, della cinta muraria e l’allestimento della sala didattica a Montignoso (Ms) – 1.300.000 euro – l’ampliamento del museo delle statue stele e restauro del castello del Piagnaro a Pontremoli (Ms) – 231.400 euro -, il recupero delle mura etrusche di Volterra (Pi) – 588.600 euro –, il recupero delle Torri di Popiglio a Piteglio (Pt) – 650.000 – il restauro della Villa Smilea a Montale (Pt) – 3.107.300 euro – ed uno studio di fattibilità per l’allestimento del museo delle navi romane presso gli ex Arsenali Medicei di Pisa – 100.000 euro, che sarà direttamente curato dalla competente Soprintendenza. Nel 1999 Regione e Ministero si impegnarono a realizzare un programma di interventi per un costo complessivo di 142 milioni di euro.

Ad oggi ben 49 dei 114 progetti finanziati sono stati ultimati, sono già stati effettuati pagamenti per 68 milioni di euro e il volume complessivo degli impegni attivati supera i 117 milioni. Pur con qualche ritardo l’Accordo di programma ha consentito dunque il conseguimento di importanti risultati, ed il consolidamento di un rapporto di collaborazione decisamente proficuo. Da qui la volontà della Regione Toscana di implementare ulteriormente l’Accordo. Il vasto patrimonio di beni culturali della Toscana, d’altronde, con i numerosi musei, le biblioteche, gli archivi, i palazzi storici, i giardini, le aree archeologiche, i parchi, ha richiesto ulteriori interventi e la Regione si è impegnata nella ricerca di fondi firmando, nel dicembre 2003, un primo accordo integrativo.

15,5 milioni di euro di risorse CIPE hanno attivato interventi per un totale di quasi 28 milioni, tra gli investimenti più consistenti figurano l’ampliamento del Museo storico delle resistenza di Stazzema (Lu), il completamento del teatro Valdera di Pontedera (Pi), il restauro del palazzo comunale di San Miniato (Pi) e di palazzo dei Priori a Volterra (Pi), la realizzazione del parco archeologico a Carmignano (Po), il finanziamento al Museo del tessuto-ex Campolmi di Prato, la ristrutturazione della villa ‘La Magia’ a Quarrata (Pt).

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